Dopo il fallimento del programma franco-tedesco MAWS, il Falcon10X di Dassault Aviation e l'A320Neo di Airbus Defence and Space sono in lizza per sostituire gli aerei da pattugliamento marittimo Atlantic 2 della Marina francese.
La progettazione di un sostituto dei velivoli da pattugliamento marittimo tedesco P-3C Orion e dei loro omologhi francesi Atlantique 2 rientrava, nel 2017, negli accordi franco-tedeschi destinati a dare un forte impulso all'idea di Difesa Europa, insieme ad altri programmi come FCAS per aerei da combattimento e MGCS per carri armati pesanti. Designato Maritime Airborne Warfare System o MAWS, questo programma ha tuttavia conosciuto uno sviluppo ostacolato, in particolare quando Berlino ha annunciato, nel 2021, l’acquisizione di cinque velivoli da pattugliamento marittimo P-8A Poseidon della Boeing americana per sostituire i suoi più vecchi Lockheed P-3C.
Da allora il programma è stato interrotto Francia e Germania ritengono che spetti l’una all’altra sbloccarlo, senza mai dare lo slancio necessario per realizzarlo. Inoltre, nell'ambito della dotazione di 100 miliardi di euro annunciata il 27 febbraio da Olaf Scholz davanti al Bundestag per l'ammodernamento della Bundeswehr, era stato inizialmente previsto un ordine per altri 7 P8, anche se ora non ne siamo a conoscenza, a causa di la diffusione del programma e l’influenza dell’inflazione, se questa ipotesi sarà mantenuta.
In ogni caso, per la Francia era fondamentale prendere l'iniziativa, perché i 18 Atlantic 2 attualmente in fase di ammodernamento allo standard 6 non potranno continuare a svolgere la loro missione strategica oltre il prossimo decennio.
Questo è il motivo per cui la Direzione generale degli Armamenti francese ha annunciato, il 12 febbraio, di aver assegnato a Dassault Aviation e Airbus Défense & Space un contratto di studio del valore di 10,9 milioni di euro per condurre uno studio competitivo per la sostituzione dell'Atlantique 2 francese nel corso del prossimo decennio, il primo sulla base di il business jet Falcon10X di nuova generazione, e il secondo su un'evoluzione dell'aereo da trasporto civile di medio raggio A320Neo.
Ciascuno dei produttori ha ora 18 mesi per effettuare questo studio e proporre il sistema d'arma più efficiente ed economico, ma anche gli sviluppi tecnologici in termini di rilevamento, comunicazione, impegno cooperativo e sistemi di combattimento più rilevanti per soddisfare le future esigenze di la Marina francese.
Inoltre, i modelli tecnologici ed economici proposti dai costruttori di aeromobili devono consentire l’integrazione di nuovi partner, in particolare europei, il che presuppone una condivisione industriale che sappiamo essere complessa da attuare, soprattutto se deve essere sufficientemente flessibile per farlo in modo efficace in modo iterativo o successivamente e non globalmente all'avvio del programma.
Quest’ultimo vincolo dimostra che Parigi tiene la porta aperta affinché Berlino possa aderire al programma, e con essa altri partner europei. D’altro canto, questo annuncio pone definitivamente fine al programma MAWS, nel senso di una cooperazione globale ab-initio tra Parigi e Berlino su questo tema, e da notare che dei 6 programmi di cooperazione franco-tedeschi annunciati nel 2017, solo due rimangono attivi, i programmi FCAS e MGCS, mentre MAWS (pattuglia marittima), CIFS (artiglieria di nuova generazione), MAST-F (missile anticarro a lungo raggio) e Tiger III (elicottero da combattimento) sono stati abbandonati o fermati da diversi anni.
In ogni caso, il futuro del pattugliamento marittimo francese si giocherà ora tra il Falcon10X di Dassault Aviation e l'A320Neo di Airbus, due velivoli con filosofie tecniche e commerciali radicalmente diverse e che hanno ciascuno vantaggi specifici da mettere in campo.
Ricordiamo che la Pattuglia Marittima, sotto il comando della Marina francese, copre numerose missioni, che vanno dalla guerra antisommergibile utilizzando boe sonar e siluri lanciati dall'aria, alla guerra antisuperficie con risorse significative: radar, rilevamento elettronico ed elettro-ottico. missili anti-nave come l’AM39 Exocet e il suo sostituto, l’FMAN. Partecipano quindi attivamente alla protezione degli spazi marittimi, ma anche degli schieramenti navali francesi come nel caso del Naval Air Group o dei Gruppi anfibi, e svolgono un ruolo fondamentale nella deterrenza proteggendo l'entrata e l'uscita dei sottomarini. nelle loro fasi più vulnerabili.
Infine, i dispositivi dispongono di numerosi mezzi di ascolto e di guerra elettronica e hanno la capacità di implementare munizioni guidate aria-terra, consentendo loro di supportare le forze di terra se necessario, in particolare durante gli schieramenti in Africa.
L'Airbus DS A320Neo
Per rispondere alle missioni presenti e future della pattuglia marittima francese, Airbus DS punta sul suo nuovo aereo da trasporto civile di medio raggio A320 Neo. La trasformazione degli aerei da trasporto civile per missioni di pattugliamento marittimo non è una novità.
Così, negli anni '60, l'americano P3 Orion, che sostituì il P2 Neptune, fu un'evoluzione del civile L-188 Electra, mentre il britannico Nimrod fu derivato dal de Havilland Comet e l'Iyoushin Il-38 Doplhin gli aerei sovietici si affidarono al Aereo da trasporto Il-18.
Questo approccio è ancora ampiamente utilizzato oggi, con il P-8 Poseidon derivato dal Boeing 737-800 che sostituisce il P-3 nella Marina degli Stati Uniti. Tuttavia, se la maggior parte degli aerei da pattugliamento marittimo della generazione precedente, come l'Orion, il Dolphin o l'Atlantique, erano basati su una configurazione biturboelica o quadrupla, i nuovi velivoli a cui l'A320Neo è simile, come l'americano P-8 o l' il futuro Tu-214 russo, utilizzerà una configurazione a doppio getto.
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