Lanciato nel 2020, il Programma di capacità ad ala rotante di nuova generazione mira a creare il quadro che consenta l'emergere di elicotteri ad alte prestazioni che saranno implementati dai paesi della NATO, dal 2035 al 2040. Ciò comporta la progettazione del successore degli elicotteri da manovra come l'NH90 e l'EW101, che dovranno rispondere agli sviluppi tecnologici, operativi e dottrinali nel combattimento aria-terra in questo momento.
Nel giugno 2022, i sei paesi partecipanti (Francia, Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi e Regno Unito), hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU), consentendo l'avvio della fase iniziale di studio e dando il via alla competizione tra produttori americani ed europei, per vincere quella che sarà sicuramente la più importante competizione non americana nel campo degli elicotteri militari per i prossimi due decenni.
I due produttori americani di elicotteri che avevano gareggiato nell'ambito del programma FLRAA dell'esercito americano, Sikorsky e Bell, si stanno già posizionando in Europa per NGRC. Ma l'Airbus Helicopters Racer, che ha effettuato il suo primo volo pochi giorni fa, ha sicuramente tutti gli argomenti per vincere questa competizione, grazie ad un approccio tecnologico dall'efficienza sconcertante.
sommario
L'aeronautica del futuro richiede un elicottero di manovra ad alte prestazioni
Il futuro dell'elicottero da combattimento, nella sua forma attuale, è oggi oggetto di dibattito, da un lato, a causa delle gravi perdite subite dalle flotte russe Mi-28 e Ka-52 in Ucraina, e dall'altro dall’altro, i progressi compiuti nel campo dei droni. Queste sono, in ogni caso, le ragioni addotte dall'esercito americano per giustificare la cancellazione del programma FARA qualche mese fa.
D’altra parte, il futuro degli elicotteri pesanti, come gli elicotteri da manovra, parti fondamentali dell’aeronautica da combattimento, non è affatto minacciato. Oltre al trasporto delle truppe nelle aree di combattimento, questi dispositivi svolgono anche un ruolo determinante nel flusso logistico, nell’evacuazione medica e in molte altre aree.
Tuttavia, anche loro devono adattarsi ai cambiamenti sul campo di battaglia e ai mezzi del nemico. Pertanto, in futuro, verranno schierati da siti di schieramento molto più lontani dalle linee rispetto a oggi, se non altro per tenersi fuori dalla portata dell’artiglieria avversaria, mentre i requisiti di rotazione, per alimentare le forze, rimarranno gli stessi.
Infatti, questi nuovi velivoli non solo dovranno avere una portata molto maggiore rispetto agli attuali elicotteri di manovra, ma dovranno anche andare molto più veloci, tanto che la durata del transito tra zona di carico e zona di rilascio, rimane la stessa di oggi, anche se molto più distante.
Sono questi i paradigmi che hanno dato vita al Defiant-X di Sikorsky e Boeing e al V-280 Valor di Bell, i due aerei finalisti del Future Long Range Assault Aircraft, o FLRAA, competizione destinata a sostituire l'UH-60 Black Falco dell'esercito americano. È stato il dispositivo a rotore basculante di Bell a vincere nel dicembre 2022.
Sikorsky si sta già posizionando per il programma Next Generation Rotorcraft Capability della NATO
Infatti, per Sikorsky, il programma NATO NGRC, al quale partecipano 6 paesi europei, rappresenta senza dubbio un'ultima opportunità per fare del suo modello Raider, con rotori controrotanti ed elica a propulsione posteriore, un successo commerciale, soprattutto dopo l'abbandono del FARA programma per sostituire l'aereo da ricognizione OH-58 Kiowa e parte dell'AH-64 Apache dell'esercito americano, per il quale il produttore di aerei ha presentato il Raider-X.
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