Nel settembre 2019, un riservista della Marina brasiliana (Marinha do Brasil) stava conducendo uno scambio tecnico in India per valutare il progetto IAC-1 (Portaerei indigena 1), il futuro INS Vikrant (Poder naval, “Marinha do Brasil avalia projecto de porta-aviões indiano”, 17 ottobre 2019) mentre l’India deve lanciare il programma IAC-3, il futuro INS Vishaal con catapulte e fili di arresto.
Le Piano di articolazione e attrezzatura della Marine do Brasil (PAEMB) del 2009 è la versione navale delStrategia di difesa nazionale (18 dicembre 2008). Il PAEMB copre il periodo 2009 – 2030 con previsioni per gli sforzi da produrre nel periodo successivo (2030 – 2047). L'esecuzione dei programmi navali è affidata alla Diretoria de Gestão de Programas Estratégicos da Marinha (DgePEM). I due principali programmi PAEMB sono il Programma per ottenere vantaggi da SUPerfície (PROSUPER) e Programma di sviluppo di SUBbmarinos (PROSUB).
PROSUPER ha l'ambizione di acquisire due nuove portaerei da circa 45 a 000 tonnellate (~ 60 aerei da combattimento più aerei ed elicotteri per la sorveglianza aerea) nei periodi 000-30 e 2023-2031. disarmo delle vecchie portaerei Foch nel novembre 2018 e la sua sostituzione con l'ex HMS Ocean nel luglio 2018, ribattezzata NAé Atlantico, lascia simbolicamente l'America Latina senza portaerei.
Il programma di ammodernamento dell’ex portaerei francese (2015 e 2019) è andato di pari passo con quelli riguardanti l’ammodernamento degli aerei ad ala fissa, Programma di ammodernamento e acquisizione di aeronavi:
- 4 monoposto e 2 biposto AF-1 Falco (ex-A-4KU Skyhawk II Kuwait) delle 12 macchine fornite sono state ammodernate, l'ultima rientrata in servizio nell'aprile 2019;
- I quattro KC-2 Turbo commerciante beneficeranno anche di una pesante modernizzazione, la prima dovrebbe essere consegnata nel 2021 con tutte le sue capacità operative.
SAAB continua a offrire il Gripen Il signor La Marinha do Brasil resta convinto che l'acquisizione di portaerei sia compatibile con le capacità brasiliane, e quindi con la conservazione degli aerei ad ala fissa.
Durante la presentazione del programma della futura portaerei da parte della Diretoria de Gestão de Programas Estratégicos da Marinha (DgePEM) nel febbraio 2018, sembra che tutti i settori dell'aeronautica navale siano oggetto di indagine: dal momento che Juan Carlos I Spagnoli (27 tonnellate) con velivoli ADAV/STOVL fino ad una catapulta e portaerei a filo d'arresto (CATOBAR) con propulsione convenzionale o sviluppata dai piani della portaerei Charles de Gaulle (43 tonnellate). Quest'ultima strada viene paragonata all'acquisto dalla Francia di uno scafo sottomarino d'attacco nucleare privo delle sue parti nucleari, oltre ai quattro S-BR (Scorpène-Brasil).
Lo scambio tecnico con la Marina indiana non è il primo di questo genere e lo stato maggiore della marina brasiliana appare molto attivo sulla questione. Ad esempio, nel 2010 Pechino ha concluso un accordo sull’aviazione navale con il Brasile relativo all’addestramento dei futuri piloti imbarcati cinesi. Nulla è stato ancora detto sul compenso ottenuto per questo servizio reso alla Cina, che non ha (ancora?) mostrato interesse per le ambizioni dell’aviazione navale brasiliana.
Ciò tende a confermare l'interesse della Marinha do Brasil per una portaerei con catapulte ed elementi di arresto con una stazza compresa tra 30 e 000 tonnellate. Il DEAC (DCNS Portaerei evoluta) suscitano l'interesse del Brasile. Piani dell'INS Vikrant (40 tonnellate), le sue dimensioni generali e caratteristiche operative sono compatibili con gli obiettivi aeronautici navali brasiliani.