Un secondo ordine di Rafale Gli indiani sono più che mai considerati

Con la consegna ufficiale del 1° di 36 aerei da combattimento Rafale all'aeronautica indiana questo 19 settembre presso la sede della Dassault Aviation a Merignac, le possibilità di vedere concretizzarsi un secondo ordine per 36 aerei non fanno che aumentare, secondo il sito indiano livefistdefense.com, generalmente ben informati. Questo primo velivolo, immatricolato RB001, sarà affiancato da altri 3 velivoli durante la cerimonia di entrata in servizio dell' Rafale nell’aeronautica militare indiana, che si svolgerà l’8 ottobre alla presenza del ministro della Difesa Rajnath Singh, quest’ultimo che ha recentemente istituito procedure di acquisizione semplificate al fine di accelerare il rinnovamento e la modernizzazione degli eserciti indiani. Il primo squadrone indiano in servizio Rafale, che costituirà il 17° squadrone “Golden Arrow”, sarà dichiarato operativo nell'aprile o maggio 2020. I piloti e il personale di manutenzione sono ora addestrati in Francia.

Questa consegna cancella l'ultimo stigma della campagna di denigrazione contro l'apparato francese e il contratto firmato dal governo del primo ministro Narendra Modi, già ampiamente alterato dalla vittoria intransigente di quest'ultimo nelle ultime elezioni legislative che gli hanno dato la maggioranza assoluta in India. parlamento. E numerosi indizi e dichiarazioni suggeriscono che l'annuncio di un secondo ordine di 1 aerei non dovrebbe più essere ritardato.

cuoio capelluto gbu rafale 1 Analisi della difesa | Aerei da caccia | Conflitto indo-pakistano
Le Rafale può trasportare un numero significativo di armi aria-aria, come i missili Meteor e Mica, e armi aria-terra come il GBU, l'A2SM e il missile SCALP

Innanzitutto le autorità indiane, come quelle francesi, lasciano volentieri trapelare informazioni sulle trattative in corso riguardo al contratto, di cui ormai sono noti i contorni e il prezzo, inferiore ai 6 miliardi di euro, proposto da Parigi. 7,9 miliardi del primo contratto, che comprendeva numerosi studi per adattare il velivolo alle specifiche esigenze e armamenti dell'aeronautica indiana. Inoltre, questo primo contratto prevedeva la creazione di un'infrastruttura di manutenzione in grado di far funzionare fino a 150 velivoli Rafale. Il secondo contratto, oltre ai tradizionali dispositivi e pezzi di ricambio, comprenderà sicuramente armi, come i missili Aria-Aria Meteor e Mica NG, il missile da crociera SCALP EG e i kit A2SM per bombe a guida laser e GPS, oltre ad che, come per il primo contratto, un impegno sulla disponibilità dei dispositivi oltre l'1% per 80 anni.

D'altra parte, le autorità indiane hanno nominato il vice capo maresciallo dell'aeronautica Rakesh Bhadauria prossimo capo di stato maggiore dell'aeronautica indiana. Quest'ultimo, allora vice capo dello staff, era stato il principale interlocutore di Dassault nelle trattative che portarono al primo contratto, e aveva partecipato alla la “difesa” di quest’ultimo quando l’opposizione indiana ha cercato di farne un affare di Stato. In più occasioni si era espresso anche a favore dell'apparato francese, che riteneva efficiente e adeguato alle esigenze dell'IAF. Anche il primo ministro Modi ha più volte giustificato l'acquisizione dell'aereo francese, corroborando questa decisione con le prestazioni dell'aereo. Così, commentando lo scontro di febbraio tra le forze aeree pakistane e indiane, terminato con la distruzione di un F16 pakistano e di un Mig21 indiano Bison, ha dichiarato che il risultato sarebbe stato molto diverso se Rafale era stato impiegatos.

2 Mig21 Bison dell'aeronautica indiana 1 Analisi della difesa | Aerei da caccia | Conflitto indo-pakistano
La sostituzione dei Mig21 e dei Mig27 è oggi la grande emergenza dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare indiana

Mentre l’invecchiamento degli aerei in servizio nell’IAF diventa critico e il numero degli squadroni operativi ha raggiunto una soglia bassa al di sotto della quale non sarà più in grado di svolgere tutte le missioni affidatele, l’India ha bisogno di soluzioni di equipaggiamento negoziate rapidamente e mettere rapidamente in servizio. Trattative per l'ordine di ulteriori Mig29 e Su30MKI avviato da alcuni mesi, risponde a questa emergenza, consentendo di aumentare il numero delle squadriglie disponibili senza dover acquisire nuove competenze manutentive o implementative. Un ulteriore ordine di 2 squadroni di Rafale inoltre, a margine dei negoziati sul futuro contratto MMRCA II, che mira a sostituire il Mig21 e il Mig27 che saranno ritirati dal servizio nel 2024, risulta essere una soluzione che presenta un ottimo rapporto prestazioni-prezzo con una scadenza compatibile con le esigenze operative dell'IAF.

Anche gli industriali francesi scommettono su questo nuovo contratto, e forse anche su altri, facendo molta attenzione a rispettare le clausole di compensazione industriale previste dal primo contratto. Pertanto, questa settimana MBDA ha annunciato il lancio di una linea di produzione per il missile ASRAAM, scelto dalla IAF, così come il missile antiaereo Mistral, che il produttore francese spera di vedere vincitore nella competizione con molteplici colpi di scena sul prossimo sistema antiaereo portatile dell'esercito indiano. Anche Dassault, Thales e Safran hanno investito molto nel Paese, per rispettare queste clausole, e per prendere le distanze dalla pratica delle aziende americane, che molto spesso preferiscono pagare sanzioni compensative piuttosto che rispettare le clausole di compensazione, come è avvenuto, per ad esempio per il contratto relativo al velivolo da pattugliamento marittimo P8 Poseidon.

rafale Analisi della difesa TBA | Aerei da caccia | Conflitto indo-pakistano
Come la Jaguar a suo tempo, la Rafale è molto efficace per le missioni di penetrazione a quote molto basse e può quindi contrastare i sistemi di difesa antiaerea a lungo raggio come l'S-400

Comunque, con le ultime consegne di Rafale indiani previsti per il 2022, la formalizzazione di questo secondo contratto non dovrebbe ormai tardare oltre, soprattutto perché è previsto uno slot di produzione per una dozzina di dispositivi all'anno a partire dal 2021, in modo da mantenere la capacità produttiva del dispositivo al ritmo attuale di 2 dispositivi al mese. Ricordiamo che la IAF ha recentemente annunciato rinunciare a modernizzare i motori dei suoi aerei Jaguar. Tuttavia, se il Rafale sostituisce con immenso valore aggiunto i MiG-21 e MiG-27 indiani, costituisce anche un'alternativa d'elezione per sostituire i giaguari nelle loro missioni, cosa che ha fatto, in particolare, nell'aeronautica francese. Di fronte al Pakistan che modernizza e potenzia la sua forza aerea con gli FC-17 Thunder, e alla Cina che mette in servizio ogni anno diverse decine di J10C, J16 e J20, un'aeronautica indiana composta da Tejas, Mig29, Su30, M2000 e ' un numero sufficiente di Rafale, costituirebbe per diversi decenni un'efficace forza deterrente contro i potenziali avversari del Paese, anche se volesse agire di concerto.

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