Rheinmetall supera una pietra miliare tecnologica cruciale nei laser da difesa

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Attraverso un comunicato stampa, il gruppo industriale Rheinmetall, in partnership con la società Photonics Technology GmbH, ha annunciato di aver sviluppato un laser da difesa testato con potenza ottica di 20 Kw. Questo test valida le scelte tecnologiche del gruppo tedesco e permette di avviare in tempi brevi la progettazione di un laser da difesa da 100 Kw. A luglio Rheinmetall ha annunciato di essere stata scelta per lo sviluppo insieme al gruppo MBDA un laser di autodifesa destinato ad equipaggiare le corvette K130 della Marina tedesca.

Infatti, la tecnologia utilizzata si basa sull'associazione di un sistema di produzione di 12 raggi laser unitari multifilari da un lato, e di un laser che combina questi laser unitari in un unico raggio laser, combinando così la potenza dei laser unitari, e rafforzare la resistenza alla diffrazione per un potere ottico ottimale, secondo il gruppo tedesco. Questo approccio offre una significativa scalabilità a tecnologia fissa, poiché gli ingegneri tedeschi ritengono di poter ora aumentare la potenza complessiva del modulo aggiungendo laser unitari. Rheinmetall stima infatti che ci vorranno solo 2 anni per progettare e testare un sistema con una potenza di 100 Kw, la potenza minima per eliminare i droni di sorveglianza secondo la Marina americana. Quest’ultimo, d’altro canto, stima in 500 Kw la potenza minima per intercettare i moderni missili antinave.

Questo annuncio è cruciale anche per l'Europa, dato che finora i paesi anglosassoni, Stati Uniti e Regno Unito, sembravano correre da soli in campo. armi ad energia diretta. Con un obiettivo di 100 Kw in 2 anni, Rheinmetall rimette l'Europa al centro dello sviluppo di questi nuovi sistemi d'arma, che secondo il Pentagono giocheranno un ruolo determinante sui campi di battaglia del futuro.

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Laser HEL MD Notizie sulla difesa | Germania | Armi laser ed energia diretta
Il sistema laser ad alta energia HEL MD dell'esercito americano mira a raggiungere da 250 a 300 Kw

L'annuncio arriva, in particolare, lo stesso giorno di quello fatto dall'esercito americano, che mira entrata in servizio dei sistemi di difesa laser in fase di sviluppo nel 2028. Il programma HEL TVD, per High Energy Laser Tactical Vehicle Demonstrator, attualmente in fase di sviluppo, ha recentemente annunciato che abbandonerà lo sviluppo di un dimostratore intermedio da 50 Kw per dedicarsi direttamente alla progettazione di un modello da 100 Kw. È integrato nel programma Indirect Fire Protection Capability, con l'obiettivo di intercettare missili, proiettili di artiglieria e razzi, nonché droni, prendendo di mira le forze alleate o operanti nelle vicinanze. A differenza di un sistema convenzionale, i laser della Difesa non richiedono munizioni, oltre a un'alimentazione elettrica costante e sufficiente per alimentare il sistema. Per questo si sta sviluppando il produttore di motori Rolls-Royce una soluzione di potenza basata sulla turbina M250 inizialmente destinato agli elicotteri, in grado di erogare una potenza elettrica di 300 Kw.

D'altro canto, il comunicato stampa del gruppo tedesco evidenzia la natura ITAR-Free del programma, non utilizzando alcuna componente proveniente dagli Stati Uniti. Questa caratteristica è diventata, negli ultimi mesi, un criterio strategico per lo sviluppo di sistemi d’arma, il che la dice lunga sul livello di fiducia riposto da Washington in questo ambito...

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