La Svezia ha avviato la progettazione della nuova versione del veicolo da combattimento di fanteria CV90

A metà degli anni '80, l'esercito svedese, la svenska armen, iniziò ad acquisire un moderno veicolo da combattimento di fanteria adattato alle sue esigenze specifiche. lanciato nel 1985, il progetto Stridsfordon 90 ha portato alla progettazione di un prototipo, lo Strf 9025, che è stato testato intensamente tra il 1988 e il 1991. In seguito, un primo lotto di CV90, che avrebbe preso la denominazione CV90 Mk0, sarebbe stato ordinato da l'esercito svedese. Robusto, efficiente ed economico, il CV90 da allora ha riscosso un notevole successo di esportazione, con numerose versioni specializzate. Ad oggi sono stati prodotti più di 1200 esemplari per 7 eserciti europei:…

Leggi l'articolo

Mosca continua ad aumentare il suo sforzo industriale per compensare le perdite in Ucraina

Poco prima del crollo dell'Unione Sovietica, l'industria della difesa del paese ha mobilitato 14 milioni di lavoratori in più di 6000 fabbriche. Ha poi prodotto quasi 2 nuovi carri armati ogni anno, oltre a 500 pezzi di artiglieria, 3 aerei e 500 sottomarini, e ha rappresentato l'1% dell'attività industriale e il 700% del PIL del paese. Il crollo del regime e la disgregazione dell'Unione Sovietica nel 9 hanno causato anche il crollo di questo strumento industriale mentre lo stato russo, sotto Boris Eltsin, era sull'orlo della bancarotta. Molte grandi fabbriche sono state costrette a fermare la produzione, e alcune di loro, come...

Leggi l'articolo

La Bundeswehr ordinerà 200 Puma VCI, di cui 89 costituiranno una riserva di esportazione

Per molti aspetti la Bundeswehr è ben lungi dall'essere la forza armata più efficace del vecchio continente, in particolare se si considera il budget di cui dispone rispetto alle capacità operative che si riconosce. Ma c'è un settore in cui è esemplare sotto ogni aspetto, il sostegno all'industria della difesa tedesca. Così, l'ordine annunciato pochi giorni fa per 18 Leopard 2 secondo il nuovo standard A8, rappresenta un notevole supporto per imporre questo sviluppo sulla scena dell'esportazione, in particolare di fronte alla concorrenza dei K2 sudcoreani o del KF-51 Panther di Reinmetall. Allo stesso modo, se il supporto del mercato...

Leggi l'articolo

La nuova revisione strategica dell'Australia ridefinisce tutti gli aspetti della difesa del paese

In linea generale, le Strategic Defence Review sono state, in Occidente, un esercizio imposto volto a dare un certo inquadramento alle decisioni politiche che inquadreranno, per gli anni a venire, lo sforzo di difesa compiuto dal governo del Paese. Ciò è particolarmente vero in Francia, dove il Libro bianco del 2013 e le revisioni strategiche del 2017 e del 2022 sono stati caratterizzati da un forte conservatorismo dottrinale, consentendo solo pochi cambiamenti marginali in termini di capacità e sviluppi. Questo, tuttavia, non è il caso della nuova Australian Strategic Review 2023 presentata dal primo ministro Antony Albanese e dal suo ministro della Difesa Richard...

Leggi l'articolo

Perché l'Europa occidentale sottovaluta seriamente il futuro della minaccia militare russa?

Prima dell'offensiva russa contro l'Ucraina nel febbraio 2022, la stragrande maggioranza degli analisti riteneva che le forze armate russe avessero una formidabile potenza militare almeno alla pari degli eserciti della NATO schierati in Europa. Era infatti ragionevole ritenere che l'Ucraina e le sue forze armate, disponendo ogni anno di mezzi di bilancio quasi 10 volte inferiori a quelli degli avversari, non avrebbero potuto resistere a lungo a un'offensiva guidata da Mosca, a meno che non avessero svolto un'approfondita riflessione sulla la realtà del terreno e le capacità difensive ucraine. Ad ogni modo, dopo alcune settimane di combattimenti, divenne presto chiaro che...

Leggi l'articolo

La francese Nexter punta ad acquisire la greca ELVO per la sostituzione del segmento mediano dell'esercito ellenico

Per molti versi, le forze armate greche sono le migliori del vecchio continente. Con un budget annuale di 8 miliardi di euro, il Paese detiene il gradino più alto del podio in termini di sforzi di difesa, con il 3,6% del suo PIL. Inoltre, nonostante questo budget limitato, gli eserciti greci riescono a schierare una forza considerevole con 142.000 soldati e coscritti in bandiera, oltre a 220.000 riservisti attivi e più di 2 milioni di soldati mobilitabili su una popolazione di 10,6 milioni residenti. A differenza della maggior parte dei paesi europei, specialmente nell'Europa occidentale, anche le questioni di difesa sono...

Leggi l'articolo

La Romania spenderà 10 miliardi di euro per modernizzare i suoi eserciti

Con un budget per la difesa di 7,8 miliardi di euro all'anno, pari al 2% del PIL del paese, la Romania è uno dei migliori studenti della NATO, anche se questo sforzo è ostacolato da un PIL inferiore a 300 miliardi di dollari e da uno dei PIL pro capite più bassi l'Unione Europea. L'aumento dello sforzo di difesa, iniziato nel 2013 dopo il ritorno di Vladimir al Cremlino e il significativo irrigidimento della posizione russa nell'Est Europa, ha permesso di aumentare lo sforzo di difesa dall'1,2% del PIL all'odierno 2%, e di puntare per il 2,5% negli anni a venire,…

Leggi l'articolo

L'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa

L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...

Leggi l'articolo

L'ipotesi dei carri armati Panther KF-51 costruiti in Ucraina lascia perplessi gli specialisti

A inizio marzo, il focoso presidente del colosso industriale tedesco Rheinmetall ha stupito annunciando che erano in corso trattative con Kyiv per la costruzione in Ucraina di uno stabilimento in grado di assemblare 400 carri armati KF-51 Panther all'anno, così da dare alle armate ucraine non solo un importante vantaggio tecnologico e operativo nei confronti delle forze russe, ma anche uniformare e razionalizzare la flotta corazzata delle forze armate ucraine che, oggi, ha poco da invidiare al corso dei Miracoli tanti riferimenti e micro -le flotte ci sono. Inoltre, Kiev avrebbe la possibilità di acquisire una flotta di...

Leggi l'articolo

Il veicolo corazzato Ajax dell'esercito britannico emerge dalla carreggiata per entrare in servizio nel 2025

Tra tutti gli eserciti europei, l'esercito britannico è senza dubbio quello che ha subito il dimagrimento più drastico dalla fine della Guerra Fredda, passando dai 158.000 uomini e 900 carri Chieftain e Challenger del 1989, ai 79.000 uomini e 227 carri Challenger 2 di oggi , tanto più che a differenza dell'Esercito o della Bundeswehr, era già composta esclusivamente da soldati di professione, tradizione secolare in Gran Bretagna. Oltre a questa riduzione dimensionale, è stata anche esposta ad un'intensa pressione operativa, in particolare a causa degli interventi in Iraq e Afghanistan a fianco degli Stati Uniti, essendo stata la Gran Bretagna,…

Leggi l'articolo