La difesa aerea russa può neutralizzare il supporto aereo della NATO per diverse settimane

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Secondo lo Stato maggiore dell'esercito americano, le forze aeree della NATO lo sarebbero incapace di fornire supporto aereo alle forze di terra, per diverse settimane in caso di conflitto con la Russia. In effetti, secondo lui, le capacità e la densità della difesa antiaerea russa saranno in grado di vietare qualsiasi missione di supporto agli aerei della NATO per diverse settimane, il tempo per queste forze aeree di neutralizzare la difesa multistrato russa. Inoltre, le forze russe avrebbero un chiaro vantaggio in termini di artiglieria, con sistemi entrambi più numerosi e la cui portata è dal 50% al 100% maggiore della gamma dei sistemi attuali che equipaggiano le forze americane. Questo è il motivo per cui l'esercito americano sta intensificando i suoi programmi e la ricerca volti ad aumentare la portata dei suoi sistemi di artiglieria, dagli obici ai missili tattici. 

Ancora una volta, vediamo che lo stato maggiore americano sembra scoprire l’aumento di potere e di prestazioni degli eserciti russo e cinese. Perché, in effetti, l'artiglieria russa supera di gran lunga le sue controparti occidentali, sia in numero che in qualità.

Pertanto, una singola divisione corazzata russa dispone in media di 200 sistemi di artiglieria mobile, che combinano cannoni semoventi, lanciarazzi multipli e mortai semoventi. Si tratta di quattro volte quello di cui dispone una brigata corazzata della NATO, e il doppio di tutti i sistemi di artiglieria semoventi che equipaggiano gli eserciti francesi. Inoltre, le forze russe hanno testato i loro equipaggiamenti in Siria e nel Donbass, e in particolare hanno migliorato significativamente le capacità di guida dei droni per gli attacchi di artiglieria.

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In termini di gittata, la Russia sta attualmente testando cannoni di artiglieria con una gittata superiore a 70 km e ha dimostrato che il sistema semovente 2S7M Malka, già in servizio, era in grado di colpire i bersagli e distruggerli a 50 km.

Oggi, e negli anni a venire, infatti, la NATO si troverebbe quindi in una situazione critica in caso di conflitto contro la Russia. Non solo non sarebbe in grado di utilizzare la sua risorsa principale, l’aviazione, per supportare le forze di terra, ma sarebbe surclassato dall’artiglieria russa. A ciò possiamo aggiungere che oggi la Russia dispone di 2000 carri armati pesanti modernizzati in linea, mentre la NATO non dispone di 800 carri armati moderni operativi in ​​tutto il continente.

L’attuale equilibrio di potere tra NATO e Russia è, infatti, molto teorico. E ci vorranno molti anni per ristabilire questo equilibrio, anni durante i quali la Russia saprà di avere un vantaggio tattico e strategico molto significativo. Ci si potrebbe chiedere come un paese il cui PIL è la metà di quello della Francia riesca a rappresentare una tale minaccia per l'intero continente europeo...

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