La campagna di teasing che ha preceduto la presentazione ufficiale del nuovo caccia leggero di quinta generazione della russa Sukhoi aveva creato evidente entusiasmo tra tutti gli osservatori dell'industria aeronautica di difesa globale. Non sono rimasti delusi, poichรฉ gli annunci di Sergeรฏ Chemezov, direttore generale della Rostec, sono stati sorprendenti, e poichรฉ il Checkmate, poichรฉ sembra che questo sia proprio il suo nome operativo, รจ destinato ad imporsi sia nell'aria che a livello internazionale gare negli anni a venire. E a condizione che gli annunci fatti ieri a Mosca si concretizzino effettivamente durante la fase di test che dovrร svolgersi tra il 5 e il 2023 per entrare in produzione dal 2025, il nuovo dispositivo Sukhoi potrebbe non solo rafforzare in modo significativo lโimpatto sostanziale sullโindustria aeronautica russa e potenzialmente le forze aeree di molti paesi, ma riducono anche drasticamente i potenziali mercati per gli aerei europei come il Rafale, il Typhoon e il Gripen, sulla scena internazionale.
Partiamo dall'inizio, ovvero dall'annunciata performance del Checkmate. Ricordiamo che si tratta di annunci e che tutto ciรฒ dovrร essere confermato nel corso di prove e gare internazionali. Tuttavia, con un peso massimo al decollo di 18 tonnellate, l'aereo rientra nella categoria dei caccia monomotore multiuso, come l'F16, il Gripen e il Mirage 2000. Ma la sua autonomia di 1400 km in configurazione regolare ( e molto di piรน con lattine aggiuntive), e la sua capacitร di carico di oltre 7 tonnellate, lo posiziona piรน nella categoria dei cacciatori medi, come il Rafale, il Typhoon, il Super Hornet e l'F35A. Il suo reattore Izd. 30 producendo una spinta con post-combustione di 18 tonnellate, e 12 tonnellate a secco, il dispositivo avrร permanentemente un potenziale rapporto spinta-peso maggiore o uguale a 1, proprio come il Su-57 da cui riprende molte tecnologie, tra cui il reattore. La sua configurazione stealth non รจ avanzata come quella dell'F35 americano, sempre come per il Su-57, ma resta significativa e, secondo Rostec, sarebbe stata progettata per essere efficace su piรน bande di frequenza, e non solo sulle bande X. e S come l'aereo Lockheed-Martin. Si noti che la configurazione della coda posteriore con code offre effettivamente una migliore azione furtiva contro i radar a bassa frequenza, riducendo gli effetti di risonanza.
D'altra parte, e a differenza dei suoi omologhi occidentali, il Checkmate ha una spinta vettoriale che gli offre significative capacitร di decollo e atterraggio brevi, un criterio che sta diventando sempre piรน importante man mano che aumenta il rischio di alta intensitร e che le basi aeree sicuramente essere tra i bersagli prioritari dell'aviazione e dell'artiglieria avversarie. Il dispositivo, infatti, sarร molto probabilmente derivato in una versione navale di bordo, con le potenzialitร operative piรน interessanti per le portaerei prive di catapulta. Questa stessa spinta vettoriale gli darร grande agilitร , basta osservare le dimostrazioni di volo del Su-57, che ha la stessa configurazione, per convincersene, permettendo al velivolo di raggiungere Mach 1.8 e di sostenere il volo supersonico nel tempo, senza il termine "super-crociera" viene utilizzato per tutto ciรฒ durante la presentazione ufficiale. Detto questo, con 12 tonnellate di spinta a secco per una massa inferiore a 18 tonnellate, possiamo immaginare che questa capacitร sia ampiamente alla portata del Checkmate.
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