Secondo le dichiarazioni del capo di stato maggiore sudcoreano, che confermano le dichiarazioni ufficiali delle autorità nordcoreane, i missili balistici utilizzati dalla Corea del Nord durante i test svoltisi il 25 luglio sono di un nuovo tipo. Ricordiamo che secondo la Corea del Nord questi spari sono la conseguenza dell’annuncio delle imminenti esercitazioni congiunte Stati Uniti-Corea del Sud che si terranno a settembre. I missili, infatti, avrebbero avuto una traiettoria di volo paragonabile a quella dei missili russi Iskander, identificati dalla NATO con il codice SS-26 Stone, con una lunga traiettoria di apogeo ad un'altitudine di 50 km, avendo i missili percorso, durante il test , una distanza di 600 km prima di scomparire nel Mar del Giappone.
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[…] Missili nativi ad alte prestazioni sono stati testati da Pyongyang, siano essi missili balistici a traiettoria semi-balistica come il KN-17, missili intercontinentali come l'Hwasong-14 e persino missili balistici di commutazione [ …]