Parole Chiave : Russia S-500 S-300 S-300
Secondo i servizi segreti americani, la Russia ha portato a termine con successoun'intercettazione di un bersaglio aereo situato a quasi 300 miglia di distanzacon il nuovo sistema antiaereo e antimissile S-500. Questa costituirebbe l'intercettazione più distante effettuata da un sistema terra-aria.
Secondo le autorità russe, l’S-500, che sostituirà l’S-300, entrerà in servizio dal 2020 e consentirà una difesa efficace contro missili ipersonici, missili balistici, droni e aerei, anche furtivi. Infatti, i dispositivi radar S-500 integrano radar in banda UHF, avendo la particolarità di essere in grado di rilevare aerei come l'F-22, l'F-35 o il J-20 cinese, grazie ad uno specifico fenomeno di risonanza. Questi stessi radar sono attualmente impiegati nelle unità S-400 già in servizio.
Ricordiamo che l'S-500 come l'S-400 si basa su un insieme di mezzi di rilevamento, posti di comando e batterie missilistiche di diverso tipo, che consentono di avere diverse soluzioni e di scegliere quella più adatta al momento dell'intercettazione. L’S-500 dovrebbe essere dedicato alla difesa strategica, in particolare contro missili da crociera ipersonici, missili balistici e artefatti stratosferici, mentre l’S-400 sarà responsabile di aerei, droni e missili da crociera convenzionali.
La protezione a corto raggio sarà affidata alle batterie mobili BUK-M2 (100 km), TOR (30 km) e Pantsir-2 (10 km), ciascuno di questi sistemi può scambiare dati con gli altri. Dispositivi avanzati di rilevamento aereo come l'A-50 Mainstay, droni e satelliti completano gli strumenti di rilevamento, garantendo in particolare il rilevamento di dispositivi che operano a bassissima quota per sfruttare la maschera del terreno e saranno in grado di dirigere gli attacchi tramite collegamento dati. Infine, il sistema è completato dai caccia russi, con 700 caccia Su-27, Su-30, Su-35 e un centinaio di intercettori Mig-31, che operano in sincronia con la difesa Terra-Aria.