La fine dei carri armati è in vista nel conflitto in Ucraina?

- Pubblicità -

Secondo informazioni di fonte pubblica, dall’inizio del conflitto in Ucraina sono andati perduti più di 3 carri armati da combattimento russi e ucraini da entrambe le parti, più di quelli impegnati all’inizio del conflitto.

Tali perdite hanno conseguenze significative, in particolare sull’andamento del combattimento e sulla stagnazione della linea di ingaggio. Portarono addirittura entrambi gli schieramenti ad allontanarsi dalle classiche dottrine sull’uso del carro armato, ereditate dalla Seconda Guerra Mondiale, facendo di quest’ultimo i pilastri della rottura e della decisione.

Possiamo, in questo contesto, mettere in discussione il futuro del carro armato da battaglia, in un ambiente saturo di droni, mine e missili, privandolo delle sue capacità di manovra e, quindi, di gran parte del suo interesse per il combattimento. Sarebbero però conclusioni sicuramente troppo affrettate...

- Pubblicità -

Perdite terrificanti per le unità corazzate russe e ucraine

Se dobbiamo credere Sito web di Orice, dall'inizio del conflitto in Ucraina, gli eserciti russi hanno perso in Ucraina circa 2 carri armati da combattimento, di cui quasi 900 identificati come distrutti, 2 catturati e il resto abbandonato o danneggiato.

Carro armato russo distrutto
Dall’inizio del conflitto gli eserciti russi hanno perso circa 3000 carri armati. Queste cifre vanno però prese con alcune riserve.

All’inizio dell’offensiva russa nel febbraio 2022, gli analisti stimavano che Mosca avesse ammassato dai 1 ai 200 carri armati ai confini dell’Ucraina, mentre l’intera flotta di carri armati in servizio, all’interno degli eserciti russi, era stimata tra 1 e 400 corazzati. veicoli.

Lato ucraino, la situazione non è molto migliore. Dei 1 carri armati in servizio tra le unità ucraine attive a febbraio 300, 2022 sono stati segnalati perduti, di cui 800 identificati come distrutti, 550 catturati e il resto abbandonato o danneggiato.

- Pubblicità -

La precisione di queste cifre va ovviamente presa con alcune riserve. Da un lato, qui stiamo parlando solo di veicoli blindati trasportati e poi rilasciati in fonti aperte. Se l’esercitazione poteva rivelarsi efficace quando le linee si muovevano rapidamente all’inizio del conflitto, oggi lo è molto meno, poiché le linee sono relativamente fisse, anche se i droni forniscono alcune informazioni in questa zona.

D’altro canto, il metodo di analisi applicato dal sito di Oryx si presta più all’analisi di un conflitto limitato, con perdite di poche decine, forse qualche centinaio di veicoli corazzati, che ad un conflitto di questa portata. Infine, non conosciamo il numero di carri armati e veicoli blindati identificati, distrutti, abbandonati o danneggiati, recuperati dalle forze dell'ordine e trasportati nei centri di riabilitazione.

Nonostante queste riserve, non c’è dubbio che le flotte di carri armati, sia russi che ucraini, abbiano registrato tassi di abbandono piuttosto considerevoli. Pertanto, l’analisi dei logoramenti identificati negli ultimi mesi mostra che gli eserciti russi in effetti non stanno più schierando i modelli che avevano inizialmente schierato in Ucraina, suggerendo che, in effetti, la maggior parte di questa flotta è stata sradicata.

- Pubblicità -

Carri armati occidentali vulnerabili quanto i modelli sovietici o russi nel conflitto ucraino

Se i carri armati di progettazione russa o sovietica, come i T-72, T-80 e T-90 russi, o il T-64 ucraino, pagarono il prezzo elevato in queste battaglie, non furono gli unici a registrare tassi di attrito catastrofici.

Leopard 2A6 e M2 Bradley distrutti
La maggior parte delle Leopard L'ucraino 2A6 e l'M2 Bradley persi durante questo scontro all'inizio della controffensiva estiva ucraina del 2023, secondo quanto riferito, furono recuperati e ricondizionati dagli ucraini.

Quindi, tra gli oltre 130 Leopard 2, tutte le versioni combinate, consegnate in Ucraina fino ad oggi, il sito di Oryx ha identificato 37 veicoli corazzati perduti, di cui 16 distrutti, e 21 danneggiati, catturati o abbandonati, mentre questi carri armati sono stati consegnati solo gradualmente, a partire da febbraio 2023.


LOGO meta difesa 70 carri armati MBT | Analisi della difesa | Conflitto russo-ucraino

Resta da leggere il 75% di questo articolo,
Iscriviti per accedervi!

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da 6,90 €.


Iscrizione alla newsletter

Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale

- Pubblicità -

Per ulteriori

3 Commenti

  1. Restano il tema delle mine, che rovinano la vita di tutti, e dell'artiglieria per la quale sistemi come il trofeo non apportano alcun reale valore aggiunto.
    Sistemi di violazione, ok. Per l’artiglieria… non c’è niente

  2. Solo una considerazione: il tasso di abbandono dei carri armati occidentali compresi quelli dei Leopards 2 è certamente alto ma il tasso di sopravvivenza degli equipaggi non ha nulla a che vedere con quello dei carri armati di origine sovietica e anche russa fino al T90 compreso.

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli