Nel 2024 i principali eserciti europei soffrono ancora di grandi debolezze.

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Per molti anni gli eserciti europei, in particolare quelli appartenenti ai paesi fondatori della NATO, hanno sofferto di budget ridotti e di declino politico.

Sia in risposta all’ascesa del potere degli eserciti russi in Ucraina e in Europa, all’inevitabile disimpegno delle forze americane dall’Europa per concentrarsi nel Pacifico contro la Cina, sia alle minacce sempre più pressanti di Donald Trump, per quanto riguarda la protezione americana dei Nel vecchio continente, molte cancellerie europee e della Nato hanno, negli ultimi giorni, intensificato gli annunci riguardanti i temi della difesa.

Se, in sostanza, si trattava di annunciare un aumento di risorse e ambizioni, in tempi ridotti, come ad esempio Oslo che acquisirà 5 nuove fregate, un sottomarino in più e raddoppierà il numero di batterie NASAMS, alcune di queste dichiarazioni sono sorprendenti o , in ogni caso, mettono in luce il livello di impreparazione degli eserciti europei, nutriti per 30 anni con la fantasia dell'inamovibilità dello scudo americano.

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La Marina Militare italiana si accorge che mancano 10 marinai

Il primo di questi dichiarazioni sono arrivate dall'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della potente marina italiana, perno delle ambizioni di Roma nel Mediterraneo e sulla scena internazionale.

Eserciti europei PPA Thaon di Revel
I PPA della classe Thaon di Revel furono progettati per operare con un equipaggio ridotto di 90 membri, per rispondere alla carenza di personale della Marina Militare Italiana. Gli esperti mettono in dubbio l'efficacia di questo formato se le navi dovessero entrare in una zona di combattimento.

Nella sua relazione annuale presentata al Parlamento italiano, quest'ultimo, infatti, ha sostenuto di avere, oggi, all'interno della Marina Militare 29 ufficiali, sottufficiali e marinai, mentre la pressione operativa a cui dovrà rispondere, richiederebbe 000 uomini. .

Anche se, a seguito della revisione degli obiettivi di organico dell’Esercito del 2016, la Marina Militare italiana può avere una forza teorica di 30 uomini e donne, questo numero rimane molto insufficiente a coprire i 500 marinai mediamente schierati, con un picco nell’aprile 4000, avendo raggiunto 2023 uomini, per 7 navi, quattro sottomarini e diciotto aerei schierati.

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La Marina Militare, inoltre, non solo ha personale insufficiente, ma ha anche una piramide anagrafica degradata, con un organico che invecchia, mentre la riduzione degli equipaggi finora impiegati per il mantenimento dell’intera flotta, sta ormai raggiungendo limiti che mettono a rischio la capacità operativa efficacia delle unità navali italiane.

E se il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, fosse allineato alle dichiarazioni del suo Capo di Stato Maggiore della Marina, ritenendo che la forza degli eserciti del paese era a un livello inaccettabile, non sono state annunciate misure correttive per rispondere rapidamente.

Gli eserciti britannici hanno solo due mesi di autonomia di combattimento

Con uno sforzo di difesa pari al 2,4% del Pil e il primo bilancio europeo in termini di spesa per la difesa, gli eserciti britannici dovrebbero, logicamente, presentare un profilo operativo molto più elevato rispetto agli altri eserciti del vecchio continente.

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Esercito britannico
Le Forze Armate britanniche hanno annunciato la stesura di un nuovo documento di sintesi, volto a ridefinire approfonditamente obiettivi e mezzi, in considerazione dell'evoluzione delle minacce e delle difficoltà incontrate negli ultimi anni in termini di reclutamento.

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