Quali domande solleva l’attacco alla fregata Languedoc? (1/2)

- Pubblicità -

Il 9 dicembre, a 110 chilometri dalla costa yemenita, la fregata Languedoc (D643) della Marina francese ha abbattuto due droni lanciati dalle coste dello Yemen, che si dirigevano “dritto verso la nave”. Se questo episodio segna un’escalation, almeno da parte francese, del conflitto odierno tra Israele e Hamas, ovviamente sostenuto dall’Iran e dai suoi tirapiedi, e se dimostra, senza il minimo dubbio, l’eccellenza della formazione, della dottrina e delle attrezzature utilizzato dalla Marina francese, pone anche numerose questioni che, lungi dall’essere controverse, meritano un attento esame in questo articolo in due parti.

Tipo di drone, armi utilizzate dalla fregata Languedoc: rimangono molte incognite

Per analizzare questo evento è opportuno, innanzitutto, riconoscere che restano molte incognite. Infatti, per ovvie ragioni di sicurezza, per la fregata stessa, come per quella delle navi commerciali che navigano nella zona, il comunicato stampa del 10 dicembre, diffuso dallo Stato Maggiore delle Forze Armate, è destinato a ridursi all'essenziale.

Aster 15 sparato da una fregata Fremm
Partenza di un missile terra-aria Aster 15 da una fregata di classe Aquitaine

Non sappiamo quindi quale tipo di drone fosse utilizzato dagli Houthi, e quindi le loro prestazioni e le loro capacità di puntamento e rilevamento. Nel comunicato stampa dell'EMA che designa le minacce come droni, è facile immaginare che la fregata sia stata in grado di ottenere dati sugli obiettivi, come la loro velocità e i collegamenti dati, permettendoci di essere affermativi in ​​questo settore.

- Pubblicità -

Notiamo inoltre, per porre fine ad alcune polemiche, che anche se la fregata Languedoc fosse stata dotata di sistemi CIWS (protezione ravvicinata antimissile), meno costosi da utilizzare rispetto al presunto Aster 15 qui utilizzato, è probabile che il la nave avrebbe utilizzato gli stessi missili contro queste minacce. Nessun comandante accetta, infatti, di mettere in pericolo la propria nave lasciando che una minaccia si avvicini, per risparmiare qualche munizione, a meno che non sia costretto a farlo.

Missile Aster 15, cannone da 76 mm o jamming: quale sistema è stato utilizzato contro i droni yemeniti?

Come tale, non è inoltre chiaro quale sistema d’arma sia stato utilizzato per neutralizzare i due droni Houthi. L'ipotesi più probabile è ovviamente quella del missile terra-aria Aster 15, che avrebbe compiuto, per l'occasione, il suo battesimo del fuoco. Ma la fregata francese dispone di altri due sistemi in grado di neutralizzare questi droni.

Il primo è il cannone Oto-Melara SR da 76 mm, qualificato per ingaggiare bersagli aerei fino a 8 metri e bersagli navali oltre i 000 km. Il secondo sistema si basa sui sistemi di disturbo e di guerra elettronica a bordo della fregata, come il disturbo di frequenza che sarebbe in grado di interrompere il collegamento dati del drone con il suo controllo terrestre, o anche il suo possibile (e molto improbabile) radar di ricerca.

- Pubblicità -
Fregata di classe Aquitaine
Pianta grigia sul ponte di prua delle fregate classe Aquitaine, con il cannone Oto-melara da 76 mm e i 4 sistemi SYLVER.

Si noti a questo proposito che la Marina francese ha ritenuto a lungo che i potenti jammer e lanciatori di esche che armavano le sue fregate costituissero una difesa sufficiente e più efficace dei sistemi CIWS dell'epoca, come gli americani Phalanx e RAM.

Il presa di mira della fregata francese da parte delle forze Houthi solleva interrogativi

Una seconda questione si pone riguardo a questo episodio. In effetti, che la fregata francese operante a 110 km dalla costa yemenita, quindi sotto l’orizzonte elettromagnetico, prendere di mira la nave era tutt’altro che ovvio per gli operatori Houthi.


LOGO meta difesa 70 Flotta di superficie | Analisi della difesa | Conflitto Israele-Hamas

Resta da leggere il 75% di questo articolo,
Iscriviti per accedervi!

- Pubblicità -

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da 6,90 €.


Iscrizione alla newsletter

Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale

- Pubblicità -

Per ulteriori

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli