Il sito antimissile AEGIS Ashore della NATO in Polonia sarà presto operativo, ma contro cosa?

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Lanciato nel 2009, il sito antimissile AEGIS Ashore, costruito vicino a Redzikowo nel nord della Polonia, vicino alla costa del Mar Baltico e a ovest di Danzica, rappresenta la seconda installazione di questo tipo dispiegata dalla NATO in Europa, dopo che un primo sito in Romania, sulla base aerea di Deveselu, è stato dichiarato operativo nel 2016.

Redzikowo Il sito antimissile della NATO AEGIS a terra sarà presto operativo

Come il sistema Aegis che equipaggia i cacciatorpediniere classe Arleigh Burke della Marina americana, il sito di Redzikowo ospita un radar AN/SPY-1, un sistema di silo verticale VLS Mk41 e missili antibalistici SM-3. Questo trittico, articolato dallo stesso sistema AEGIS, costituisce il cuore dello scudo antimissile della Marina statunitense a bordo dei suoi cacciatorpediniere e incrociatori, ma anche di numerose altre marine alleate, come la Corea del Sud o il Giappone.

Il suo funzionamento è relativamente semplice, almeno dal punto di vista concettuale. La catena di rilevamento avanzata, composta da satelliti americani, rileva la partenza dei missili balistici avversari e trasmette l'informazione ai vari siti alleati che potrebbero essere interessati dalla traiettoria dei missili.

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egida a terra del sito antimissile in Polonia
Il sito antimissile Aegis Ashore della NATO con sede a Redzikowo, nel nord della Polonia, sarà presto operativo, 8 anni dopo il primo sito a Deveselu, in Romania.

Le navi o i siti terrestri interessati implementano quindi i propri mezzi di rilevamento per individuare il bersaglio o i bersagli ed eventualmente calcolare una soluzione di fuoco. Essendo balistica, la traiettoria del missile può essere calcolata con precisione. Una volta convalidata la soluzione di lancio, questa viene trasmessa ad un missile SM-3, che trasporta, oltre l'atmosfera, un dispositivo di simulazione cinetico che colpirà e distruggerà il vettore.

Complementare al sistema terrestre THAAD, il sistema AEGIS, sia a bordo di cacciatorpediniere o incrociatori, sia a terra come in Romania, Hawaii e presto in Polonia, si è dimostrato molto efficace durante i test, con intercettazioni riuscite contro diversi tipi di bersagli e traiettorie, anche contro i missili balistici intercontinentali, quelli che, appunto, hanno l’apogeo più elevato e l’elevata velocità.

Il missile SM-3 del sistema AEGIS è efficace, ma non contro tutte le minacce balistiche

Possiamo infatti ragionevolmente ritenerci soddisfatti della prossima entrata in servizio del sito antimissile di Redzikowo, in Polonia, tanto più che le tensioni tra NATO e Mosca continuano a crescere. Tuttavia, come nel caso del sistema antibalistico Arrow 3 acquistato dalla Germania, anche il sistema AEGIS Ashore potrebbe rivelarsi del tutto inefficace contro i missili russi, almeno nella sua versione attuale.

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Ricordiamo, in premessa, che inizialmente, lo spiegamento del sistema rumeno AEGIS Ashore di Deveselu, era stato deciso non per contrastare la minaccia russa, ma per l'arrivo di missili balistici a medio raggio (MRBM) o di missili balistici a raggio intermedio (MRBM ), in Iran. Grazie alla loro portata maggiore, questi missili iraniani potrebbero infatti raggiungere alcuni paesi della NATO.

Freccia 3 Raffaele
Il sistema antibalistico israeliano Arrow 3 è stato progettato per intercettare MRBM e IRBM iraniani. La Russia non ha missili di questo tipo.

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