Puntando al 2040, gli eserciti francesi sono sulla buona strada dal punto di vista operativo e tecnologico?

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Mentre molti fattori lasciano presagire un rapido aumento delle tensioni internazionali negli anni a venire, gli eserciti francesi sono impegnati in una dinamica di modernizzazione mirata a una scadenza oltre il 2040. Possiamo quindi interrogarci sulla rilevanza del ritmo operativo e tecnologico che guida la programmazione francese, per quanto riguarda l'evoluzione della situazione di sicurezza internazionale.

« Quanto più lontano puoi guardare nel passato, tanto più lontano vedrai nel futuro.“. Questa frase di Winston Churchill, citata più volte, rappresenta infatti solo una riscrittura della celebre frase di Tucidide, “ La storia è solo un continuo riavvio".

Quando applichiamo queste massime alla situazione attuale, non possiamo fare a meno di notare le numerose somiglianze che esistono tra lo sviluppo attuale delle tensioni su scala globale e la situazione internazionale prevalente alla fine degli anni ’40, più in particolare dopo il 29 agosto. Nel 1949 l’Unione Sovietica era entrata nel club delle nazioni nucleari.

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Verso un nuovo ciclo di crescenti tensioni e conflitti fino al 2035-2040?

Denominato Guerra Fredda, questo periodo durò dall'aprile 1949, con la creazione della NATO e poi del Patto di Varsavia, fino alla caduta del Muro di Berlino nel novembre 1989. Fu caratterizzato da un periodo di crescenti tensioni dal 1949 al 1962, e dalla crisi cubana Crisi dei missili, un periodo di stabilizzazione e addirittura di riduzione delle tensioni tra il 1963 e il 1982, poi una nuova fase di tensione dall'82 all'85, con la crisi degli euromissili, in un contesto di collasso economico del modello sovietico.

Se dovessimo trasporre questo sviluppo alla situazione attuale, ciò implicherebbe che tra il 2022 e l’offensiva russa contro l’Ucraina, e il 2035, il mondo dovrebbe seguire una curva crescente per quanto riguarda le tensioni internazionali, i rischi di guerra e l’instabilità globale.

Abrams-X GDLS
Abrams M1E3, OMFV, FARÀ, Constellation, NGAD… Tutti i principali programmi degli eserciti statunitensi puntano all’entrata in servizio prima del 2030.

È proprio su questo calendario che gli eserciti americani lavorano da diversi anni, stimando che un conflitto con la Cina intorno a Taiwan potrebbe scoppiare a partire dal 2027. Inoltre, senza annunciarlo pubblicamente, tutto indica che il Pentagono considera ormai questo confronto invariabile , o almeno sufficientemente probabili per prepararsi attivamente ad esso.

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Sarebbe, infatti, opportuno, oggi, che anche gli eserciti francesi, e più in generale quelli europei, si evolvessero per rispondere al probabile evolversi delle tensioni in questa dinamica storica, che può essere paragonata, «a una certa, chiamato il lavoro del dottor Philippe Fabry Storionomia.

Pur mancando di un’analisi statistica ed esaustiva, questo approccio si è rivelato sorprendentemente capace di anticipare le tensioni in atto, fin dall’inizio degli anni 2010, ben prima che si manifestassero evidenti inizi di deterioramento in Russia, Cina o Turchia.

Il ritmo operativo e tecnologico degli eserciti francesi punta oltre il 2040

Tutto, tuttavia, indica che oggi gli eserciti francesi sono impegnati a raggiungere un obiettivo operativo al di là del 2040, vale a dire ben oltre il ciclo di crescente tensione nello sviluppo, che dovrebbe estendersi fino al 2035, forse un po’ oltre, se aderiamo alla nozione di ciclo storico.

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Concretamente, oggi, sembra che gli eserciti francesi siano d'accordo a trascurare le loro capacità di risposta a breve o medio termine, per garantire un'efficacia ottimale a lungo termine, vale a dire dopo il 2040.

L'esempio del carro armato EMBT di generazione intermedia per l'Esercito

Un esempio concreto di questa presunta strategia è stato dato a metà ottobre, in occasione dell'una risposta del Ministero delle Forze Armate ad un'interrogazione scritta del deputato Philippe Gosselin. Ha interrogato il ministero sull'opportunità per l'esercito di rivolgersi al modello KNDS E-MBT come soluzione provvisoria a binario pesante, in attesa dell'arrivo dell'MGCS, dopo il 2040, soggetto più volte presente nelle nostre colonne.

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2 Commenti

  1. Dovremo chiedere ai nostri potenziali avversari di ritardare le loro ambizioni per il tempo necessario a mettere in atto le nostre principali difese. Per non parlare del fatto che la quinta colonna delle nostre possibilità per la Francia comincia a diventare impaziente e impaziente di vendicare i “maltrattamenti” subiti dai suoi bisnonni nel corso del XX secolo!

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