Come gli altri due Stati baltici, la Lituania, entrata a far parte della NATO nel marzo 2004 e dell'Unione Europea 2 mesi dopo, dedica una parte relativamente ampia della sua ricchezza ai propri eserciti, con uno sforzo di difesa che raggiunge il 2,53% del PIL nel 2023, mentre il Paese condivide un confine di 227 km con la Russia (Enclave di Kaliningrad) e 567 km con il suo alleato bielorusso. Le sue forze armate oggi sono composte da 23.000 soldati professionisti attivi, per lo più nelle forze di terra, e 28.000 riservisti che formano, in particolare, una delle 3 brigate del paese, la brigata leggera di Aukštaitija formata…
Leggi l'articoloCategoria: Attrezzatura usata
Canberra, Londra e Washington hanno presentato una solida strategia per dotare l'Australia di sottomarini di attacco nucleare
L'acquisizione di sottomarini d'attacco nucleare (SNA) da parte della Royal Australian Navy (RAN), annunciata ormai 18 mesi fa nell'ambito della creazione dell'alleanza AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, aveva sollevato molti interrogativi sulla reale fattibilità di tale programma, ma anche sui costi che saranno senza dubbio molto elevati per consentire alla RAN di passare da 6 sottomarini convenzionali della classe Collins a 8 SNA di progettazione americana o britannica, anche se il Paese non avere un'industria nucleare civile. La presentazione, durante l'evento AUKUS a San Diego…
Leggi l'articoloItalia, Germania, Polonia...: tutte in Europa aumentano le loro forze corazzate pesanti, eccetto Gran Bretagna e Francia
Le lezioni della guerra in Ucraina sono numerose, e talvolta arrivano a minare gravemente alcuni paradigmi fortemente ancorati negli stati maggiori e nei ministeri della difesa occidentali. Due di queste lezioni riguardano direttamente la flotta di carri armati e blindati pesanti cingolati, considerati fino a pochi mesi fa troppo vulnerabili, pesanti e costosi per un discutibile relativo effetto operativo. È ormai chiaro che non solo i carri armati e i veicoli da combattimento di fanteria cingolati sono indispensabili per le manovre sia offensive che difensive, anche nel teatro urbano, ma che nonostante questo ruolo chiave, rimangono vulnerabili, anche...
Leggi l'articoloSvelata la strategia relativa all'acquisizione da parte dell'Australia di sottomarini d'attacco nucleare
A seguito della conclusione del programma SEA 1000 assegnato al Gruppo Navale Francese per la costruzione di 12 sottomarini d'alto mare a propulsione convenzionale e dell'annuncio della costituzione dell'alleanza AUKUS che riunisce Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, uno dei cui obiettivi era quello di fornire alla Royal Australian Navy sottomarini di attacco nucleare, le speculazioni sono state numerose quanto le smentite delle autorità di Canberra. Per molti osservatori, infatti, e non senza ragioni oggettive, questo passaggio operato da Canberra sarebbe molto difficile e molto costoso da attuare, per non parlare dei tanti solchi tecnologici e industriali che…
Leggi l'articoloGli Emirati Arabi Uniti Mirage 2000-9 dovrebbero essere rilevati per densificare l'Air and Space Force?
La prossima legge di programmazione militare francese, che coprirà il periodo dal 2024 al 2030, si preannuncia ambiziosa, con uno sforzo di difesa portato a oltre il 2,25% del Pil, e un aumento di quasi il 35% della dotazione di bilancio per gli eserciti. Tuttavia, a parere di molti analisti ed ex alti ufficiali e generali, non consentirà di rimediare ad alcune carenze critiche delle forze armate, in particolare in termini di formato. Questo sarà il caso della flotta di caccia dell'Air and Space Force, che sperimenterà sicuramente un aumento di potenza con la consegna di 80 velivoli Rafale in questo periodo, rafforzando...
Leggi l'articoloGli Stati Uniti potrebbero consegnare i carri armati M1 Abrams all'Ucraina molto più velocemente del previsto
Il 24 gennaio, Washington ha annunciato la spedizione di 30-50 carri armati pesanti M1 Abrams in Ucraina, soprattutto per sbloccare la situazione in Europa sui Leopard 2 tedeschi, Berlino rifiutando di impegnarsi nella consegna o di autorizzare la consegna dei suoi carri armati senza che gli Stati Uniti avessero precedentemente fatto lo stesso annuncio. Tuttavia, è stato rapidamente annunciato che i 31 carri armati che sarebbero stati consegnati all'Ucraina non sarebbero stati prelevati dalle scorte dell'esercito americano, come nel caso dei Leopard 2 tedeschi, portoghesi, finlandesi o polacchi, ma sarebbero stati oggetto di una produzione speciale, in particolare per eliminare alcuni componenti ritenuti critici se vengono…
Leggi l'articoloPerché dare aerei da combattimento all'Ucraina è più complicato di quanto sembri?
Da diverse settimane, proprio all'indomani dell'accordo dato da Washington e Berlino sulla consegna dei carri armati pesanti, il presidente Zelensky e il suo governo stanno facendo pressioni sugli alleati occidentali per ottenere un nuovo tipo di difesa, e non da ultimo, dal momento che sono aerei da combattimento. E infatti, da quella data, non passa giorno senza che da Kyiv articoli di stampa o dichiarazioni ufficiali rivendichino F-16 dagli Stati Uniti, Typhoon e Tornado da inglesi e tedeschi, Rafale e Mirage dalla Francia, senza...
Leggi l'articoloPer il think tank RAND, lo stallo del conflitto in Ucraina minaccerebbe direttamente gli interessi statunitensi
Creata nel 1948 dal costruttore aeronautico americano Douglas, la Rand Corporation è oggi uno dei think tank più influenti negli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda gli affari militari e internazionali, soprattutto perché a differenza di altri grandi think tank americani, non è politicamente affiliato. Le sue analisi, infatti, sono il più delle volte valutate con grande attenzione sia dai decisori politici americani che dal Pentagono. Dall'inizio della crisi ucraina, il Rand ha prodotto un gran numero di analisi, spesso molto rilevanti, a un ritmo sostenuto. L'ultima analisi pubblicata il 27 gennaio merita un'attenzione particolare. Nel…
Leggi l'articoloAbbiamo assistito a un'inversione strategica durante l'incontro di Ramstein?
Oggetto di tutte le speranze e attese da parte degli ucraini e dei loro più stretti sostenitori come la Polonia o gli Stati baltici, l'incontro che si è tenuto oggi presso la base aerea americana di Ramstein in Renania-Palatinato, avrà finalmente prodotto molto pochi risultati concreti a parte gli annunci che erano già stati fatti dai vari partecipanti. E se gli Stati Uniti annunciassero la spedizione di 50 nuovi Bradley IFV e 80 veicoli corazzati Stryker, non avrebbero né annunciato la tanto attesa spedizione di carri armati pesanti Abrams, né sarebbero riusciti a portare...
Leggi l'articoloI carri armati sudcoreani prevarranno negli eserciti europei?
Dopo un'approfondita consultazione con la Francia e il gruppo Nexter, le autorità danesi hanno annunciato il 19 gennaio che avrebbero trasferito l'intera loro flotta di cannoni motorizzati CAESAR, ovvero 19 sistemi 8×8 più pesanti e meglio corazzati rispetto ai modelli in servizio all'interno dell'Esercito come così come in Ucraina, al fine di rafforzare le capacità difensive di Kiev. Questo annuncio, giustamente accolto dagli eserciti ucraini, viste le prestazioni del sistema, fa parte di una dinamica senza precedenti dei paesi europei a sostegno del loro alleato, la Svezia che ha promesso 50 veicoli da combattimento di fanteria CV90 e un numero...
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