L'Italia si sta dando i mezzi ma stenta a trovare i militari per le sue nuove ambizioni di difesa

L'incremento degli stanziamenti destinati alla difesa era stato uno degli impegni elettorali di Giorgia Meloni, con l'ambizione dichiarata di portare lo sforzo della difesa italiana al 2% entro la fine del decennio, contro l'1,51% del 2023. E infatti, parlando con All'inizio di questa settimana al Senato, l'attuale Primo Ministro del Paese ha confermato che intendeva applicare rigorosamente i suoi impegni elettorali in questo settore, e questo in modo perfettamente aperto e presunto. Si riferiva qui all'aumento del budget degli eserciti concesso dalla precedente coalizione che è stato fatto nel modo più discreto possibile, in modo da...

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Nonostante un budget aumentato di 11 miliardi di euro/anno dal 2017, perché gli eserciti francesi sono ancora incruenti?

L'esecuzione della legge francese sulla programmazione militare 2019-2025 fino ad oggi è stata, a parere di tutti gli osservatori, esemplare. Ha infatti rispettato scrupolosamente gli incrementi di budget previsti, che costituiscono una prima volta dall'avvio dell'esercizio. E infatti, mentre il bilancio dell'esercito nel 2017 era di soli 32,7 miliardi di euro, dopo quindici anni di sottoinvestimenti critici, avendo portato gli eserciti francesi sull'orlo dell'implosione. I crediti aggiuntivi stanziati, infatti, hanno permesso di portare il budget delle forze armate a 43,9 miliardi di euro nel 2023, con un incremento di 11,2 miliardi di euro e del 34% rispetto al budget 2017. E…

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Di fronte alla marina cinese, la Marina degli Stati Uniti mira all'equilibrio asimmetrico del potere nel Pacifico

Nei giorni scorsi i cantieri navali di Dalian, nel nord-est del Paese nella provincia di Liaoning, hanno varato contemporaneamente 2 nuovi cacciatorpediniere Type 052D, la 27esima e la 28esima unità di questa classe designata in ambito Nato con il codice Luyang III, mentre altri 5 scafi sono stati osservato a vari livelli di finitura su questo sito. Come negli anni precedenti, non c'è dubbio che il 2023 vedrà l'arrivo di 7-9 nuovi cacciatorpediniere nella Marina dell'Esercito popolare di liberazione. Lunghe 157 metri per un dislocamento di 7.500 tonnellate, queste navi…

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Dovremmo riconsiderare il potenziale dell'artiglieria navale per le navi di superficie combattenti?

All'inizio degli anni 2000, la Marina degli Stati Uniti iniziò a progettare una nuova classe di cacciatorpediniere pesanti, il programma DD-21, designato come "Landward Attack Destroyers". Il programma darà vita alla classe Zumwalt, una nave lunga 190 metri per un dislocamento a pieno carico di quasi 16.000 tonnellate, con grande stealth e una linea particolarmente bassa sull'acqua per ridurre la vulnerabilità ai missili anti-spedizione. Oltre ai 20 sistemi di lancio verticale Mk47 di 4 silos ciascuno che ospitava 4 missili antiaerei a corto e medio raggio ESSM o un missile da crociera Tomahawk, l'armamento principale della nave era basato su 2 nuovi ...

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Queste 7 tecnologie che trasformeranno la guerra entro il 2030

Dall'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, molte analisi, anche in questo sito, si sono concentrate sulle diverse lezioni che questi combattimenti ad altissima intensità hanno portato alla luce, come il ruolo ormai indiscutibile del carro armato ma anche dell'artiglieria, della costa o difese antiaeree, e ovviamente droni, per parlare solo della questione tecnologica. E infatti molti eserciti hanno evoluto la loro pianificazione militare negli ultimi mesi proprio per rispondere a queste lezioni. È così che la Polonia ha intrapreso uno sforzo senza precedenti per ricostituire una forza di terra molto potente allineando 6 divisioni,...

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Perché l'incrociatore sta diventando ancora una volta un'opzione credibile per le marine mondiali?

Il 9 luglio 1995 entrò in servizio la USS Port Royal, l'ultimo incrociatore di classe Ticonderoga entrato a far parte della US Navy, ma anche l'ultimo incrociatore prodotto in occidente, o almeno designato come tale. Su scala planetaria è stato seguito solo dall'incrociatore nucleare russo Piotr Veliki (Pietro il Grande), 3° ed ultima unità della classe Kirov ad essere entrata a far parte della Marina russa nel 1998 dopo 15 anni di costruzione e che le ultime 3 unità sono stati cancellati in seguito al crollo del blocco sovietico. In seguito, nessuna delle principali marine del mondo ha prodotto un incrociatore, fino a quando...

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Esiste un progetto pilota per la strategia industriale della difesa francese?

Con il ritorno della guerra in Europa e il rapido inasprirsi delle tensioni tra le maggiori potenze militari in Asia e Medio Oriente, l'industria della difesa francese si è trovata, in pochi mesi, un centro di grande interesse sia per i media che per una serie di politici personaggi che sembrano scoprire lo stato di degrado delle scorte di munizioni e pezzi di ricambio degli eserciti, oi ritardi di fabbricazione di alcuni equipaggiamenti come il cannone Caesar. Non passa settimana senza un annuncio riguardante l'industria della difesa, gli eserciti o la prossima legge di programmazione militare, così come i commenti che...

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Dopo l'Italia, anche la Germania acquisirà super cacciatorpediniere?

La Marina Militare era stata, durante la Guerra Fredda, la parente povera delle forze armate della Repubblica Federale Tedesca. Per Bonn, l'obiettivo era sia quello di limitare le proprie capacità di proiezione di potenza insite nelle flotte d'alto mare, in conformità con la sua costituzione, sia di rispondere a una specifica esigenza della NATO, vale a dire il controllo del Mar Baltico, che solo la RFT e la Danimarca avevano , a quel tempo, costeggiava questo mare, infatti la Bundesmarine prediligeva allora navi relativamente compatte adatte alle esigenze specifiche del Baltico e del Mare del Nord, l'esempio...

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La flotta cinese ha condotto la sua prima esercitazione anfibia a lungo raggio

Se il rapido rafforzamento della flotta cinese è ormai noto a tutti, molto meno lo sono gli importantissimi sforzi compiuti dall'Esercito Popolare di Liberazione per addestrare i suoi equipaggi e perfezionare la loro padronanza del moderno combattimento navale. Tuttavia, siano unità di superficie, navali, aeree, anfibie, logistiche e sottomarine, tutte partecipano a numerose esercitazioni secondo scenari sempre più avanzati, e spesso ricorrendo al tiro di munizioni, proprio per aumentare la stagionatura dei marinai e dei loro ufficiali. Pertanto, è ormai comune per grandi unità navali, cacciatorpediniere, fregate, portaerei o navi d'assalto, partecipare ogni anno a diversi...

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In che modo l'evoluzione della dottrina del possesso di equipaggiamento può consentire di estendere il formato degli eserciti?

Alla fine degli anni '60, con l'arrivo dei sistemi elettronici e l'inizio dei sistemi elettronici di bordo, le apparecchiature militari hanno registrato una crescita molto rapida in termini di prestazioni e capacità. Allo stesso tempo, anche i loro costi di acquisizione e implementazione hanno registrato un aumento drogato, superando di gran lunga l'aumento dei budget militari. Nel tentativo di mantenere i formati e soprattutto le capacità operative, i militari e gli industriali si sono impegnati a fare affidamento su due caratteristiche rese possibili grazie ai contributi dell'elettronica e dell'informatica, vale a dire la versatilità delle apparecchiature e la loro scalabilità per estendere la vita effettiva In…

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