Mentre è avvenuta la firma del contratto relativo alla cessione di 22 Rafale M e 4 Rafale B per la Marina indiana è sospeso al termine dei negoziati tra MBDA e le autorità di Nuova Delhi, il sito laTribune.fr, sempre molto ben informato, ha indicato, in un recente articolo, che questa vendita potrebbe essere accompagnata dal trasferimento di due Rafale Usato M.
Se questa decisione potesse ostacolare l'operazione delle 3 flottiglie di caccia imbarcate dell'aeronautica navale francese, che schierano 36 dei 41 Rafale M in park, si apre, al contempo, una fantastica opportunità per sostituire parte del 9 Rafale M entrato in servizio dal 2000 al 2002, forse anche per rimpinguare le scorte della Marina francese, consentendo la sostituzione dei 4 Rafale M perso per sbaglio da questa data.
sommario
La Marina francese deve sostituire le prime 9 Rafale M e i 4 persero per mantenere la sua flotta di caccia imbarcata
In effetti, la Marina francese fu la prima forza aerea a ricevere il caccia Rafale, tra il 2000 e il 2002. Si trattava allora di sostituire gli ultimi F-8 Crusader ancora in servizio all'interno della flottiglia 12F ormai a corto di forze e totalmente obsoleti dal punto di vista operativo, in concomitanza con l'entrata in servizio dell' portaerei nucleare Charles de Gaulle.
I nove velivoli, dall'M2 all'M10, furono consegnati secondo lo standard F1, dotati di avanzate capacità aria-aria, grazie al missile MICA e al radar RBE2, ma limitate capacità in termini di attacco aria-terra o guerra antinave. Sono stati messi fuori servizio dal 2008 al 2013, prima di essere aggiornati allo standard F3 multi-missione dal 2014 al 2018.
La seconda puntata Rafale, consegnate dal 2004 al 2008, incluse 24 Rafale B e 6 Rafale C per l'Aeronautica Militare, oltre a 15 Rafale M aggiuntiva, da M11 a M26. Gli ultimi dispositivi sono stati consegnati nella tranche 3 (11 dispositivi dal 2009 al 2013) e nella tranche 4 (7 dispositivi dal 2014 ad oggi).
Allo stesso tempo, la Marina francese ne perse 4 Rafale, l'M22 e l'M25 nel 2009 a seguito di una collisione a mezz'aria, l'M18 nel 2010 a seguito di un errore di valutazione del pilota e l'M24 nel 2012, dopo che l'aereo venne colpito dall'esplosione di un F-18.
Oggi, quindi, la Marina Militare ne schiera 41 Rafale M dei 46 consegnati (l'M01 era solo un prototipo), 36 dei quali sono allineati dalle tre flottiglie 11F, 12F e 17F, formando il caccia imbarcato francese.
Tuttavia, per ammissione dello staff della Marina, il primo Rafale M consegnati, mostrano oggi notevoli segni di affaticamento, legati ai vincoli specifici del loro utilizzo a bordo (atterraggio, ambiente marino, ecc.). È quindi improbabile che questi dispositivi possano continuare a funzionare oltre il 2030 e, senza il minimo dubbio, dovranno lasciare il servizio prima dell’arrivo dell’NGF, il sostituto dell’NGF. Rafale sviluppato come parte del programma FCAS, la cui entrata in servizio è prevista per il 2040.
Deux Rafale M usato, venduto all'India insieme al contratto per 26 aerei che potrebbe essere firmato quest'anno?
È in questo contesto che si inserisce la conferma di laTribune.fr, riguardante la possibile vendita di 2 Rafale M di seconda mano alla Marina indiana, insieme alla firma di un contratto per l'acquisizione di 22 Rafale M e 4 Rafale B per armare la nuova portaerei INS Vikrant.
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Aggiornato il 6/09/24 18:30
Dalle informazioni ottenute sembra che la Marina francese non sia informata di questa procedura nei confronti dell'India. L'opzione relativa alla vendita di Rafale L'usato sarebbe stato scartato due anni fa, per essere sostituito da un'offerta formativa (Se si tratta proprio di formare istruttori, mi sembra opportuno.
L'Air Force purtroppo ha perso due piloti...e due Rafale qualche giorno fa...
Tenendo conto del fatto che non è la sovrabbondanza o il traboccamento a caratterizzare i numeri di Rafale in servizio presso le forze francesi, e al di là dei problemi di bilancio che lei utilmente affronta in altri articoli, Dassault è in grado di fornire "rapidamente" Rafale sostituzione presso l'AAE?
La scomparsa di due Rafale non farà diminuire ulteriormente il numero di ore di volo per pilota, una cifra che sembra diminuire di anno in anno mentre le ore al simulatore non possono sostituirlo secondo gli stessi piloti, a quanto pare?
Quali sono secondo lei le conseguenze a breve, medio e lungo termine della perdita di due aerei e due piloti in un contesto che può essere definito di “rarità”?
Fare attenzione a non confondere le raffiche M01 e M02 che erano prototipi con le raffiche M1 e M2 che erano standard F1 standard (l'M1 è stato prestato alla Dassault).
Mi faccio sempre ingannare dalla nomenclatura))
Grazie per questo nuovo articolo, la qualità delle informazioni fornite e le analisi effettuate sono davvero un segno distintivo di questo sito.
Mi chiedo solo se i primi 10 Rafale Marine (da M1 a M10) inizialmente consegnate secondo lo standard F1 sono le più risciacquate nella misura in cui sono state messe fuori servizio per almeno 5 anni (di più per le ultime che sono state retrofittate) e che il loro retrofit molto ampio per portarle a l'F3 standard avrebbe potuto essere occasione per interventi di manutenzione approfondita (cosa che non so).
I Rafale I Marines più usurati non potrebbero quindi essere i primi consegnati allo standard F2 (M11 e successivi) a partire dal 2004?
Intervenendo al Parlamento, il CEMM ha parlato degli “aerei più antichi”. Detto questo non è da escludere.
Se l'azienda Dassault riuscirà, come annunciato, ad aumentare il proprio ritmo di produzione del Rafale a 3 al mese entro la fine del 2024 poi a 4 alla fine del 2025, come dovrebbe essere organizzata la consegna dei dispositivi prodotti in anticipo rispetto al programma iniziale?
Consegniamo i dispositivi prima della data inizialmente fissata, che intuitivamente sembra logica ma può sollevare problemi di finanziamento, organizzazione o formazione, oppure eseguiamo rigorosamente il contratto e in particolare il suo programma di consegna accogliendo altri comandi che possono essere parzialmente eseguiti? ?
Nello stesso spirito, esistono disposizioni contrattuali che prevedano che allo Stato possa essere data priorità, per ragioni di sicurezza nazionale, nel calendario delle consegne?
Il passato sembra dimostrare, sia per quanto riguarda la produzione navale che quella aeronautica, che esiste una situazione opposta per sostenere le esportazioni del BITD o le relazioni diplomatiche della Francia...
Infatti, DA adatta la propria produzione in base al portafoglio ordini e soprattutto ai contratti in corso. Quindi questo aumento è stato pianificato da molto tempo e integrato nei contratti con l’Indonesia, gli Emirati Arabi Uniti, la Serbia, l’India e, ovviamente, la Francia. L'annuncio pubblico è l'ultimo. Non c’è nulla di cui preoccuparsi da questo punto di vista. Il procuratore distrettuale è una vecchia signora che sa gestire molto bene questo genere di cose.
La priorità francese dipende dal contesto. In tempo di pace, si tende ad anteporre le esportazioni agli eserciti francesi, il che permette, tra l'altro, agli eserciti di liberare crediti immediati per altri soggetti. In tempi di tensione, dovrebbe essere il contrario. Ma riconosciamo che il caso non si è ancora presentato
Bisognerà vedere chi sarà a capo di questi ministeri…….non sono particolarmente fiducioso in effetti.
Ma il concetto è, come sempre, sorprendentemente interessante.