Mentre i 2200 pezzi d'artiglieria da 155 mm che presto saranno in Occidente sono oggetto di tutta l'attenzione, la sostituzione degli obici da 105 mm e dei cannoni da 122 mm attualmente in servizio, e che stanno anch'essi raggiungendo l'obsolescenza, non sembra generare altrettanto appetito degli industriali, ma anche degli eserciti, soprattutto in Occidente.
È vero che la guerra in Ucraina, se ha rimesso l’artiglieria al centro dello scacchiere delle forze di terra, dopo 30 anni di disinteresse legato ai conflitti asimmetrici e al ridimensionamento delle tensioni globali, ha soprattutto mostrato l’immenso plusvalore della nuovi sistemi da 155 mm, dotati di tubi lunghi calibro 52. Ecco come è oggi il cannone Caesar francese, il terrore degli artiglieri russi, secondo le loro stesse parole.
Quindi, l’obice da 105 mm, e il suo omologo sovietico, il cannone da 122 mm, sono destinati a scomparire dalle scorte negli anni a venire, per liberare spazio e risorse a vantaggio dei cannoni da 155 mm, o addirittura dei mortai da 120 mm? La domanda merita di essere posta, soprattutto perché rappresentano un mercato potenziale di quasi 9000 pezzi di artiglieria.
sommario
L'obice da 105 mm ha ancora il suo posto negli eserciti moderni?
Erede spirituale del cannone francese da 75 mm della Prima Guerra Mondiale, l'obice da 105 mm rappresentò la componente di artiglieria più importante delle forze occidentali durante la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda, in particolare durante i conflitti coreano, indocinese e vietnamita.
Più leggeri dei pezzi da 155 mm, potevano essere rapidamente rimorchiati in una zona di tiro o addirittura trasportati per via aerea in aereo o in elicottero, se necessario. Il suo guscio, che pesa meno di 20 kg, è anche due volte più leggero e meno ingombrante di quello del 155 mm, consentendo a un team ridotto di operatori di implementare il pezzo, riducendo al contempo il carico logistico.
In effetti, il 105 mm è stato per lungo tempo il pezzo d'artiglieria preferito dalle unità più leggere, come i Marines, le truppe da montagna o le truppe aviotrasportate, insieme ai mortai con capacità complementari.
Inoltre, anche se la sua carica militare di 2 kg è da 3 a 5 volte inferiore a quella dei proiettili da 155 mm, questo calibro si è rivelato molto efficace contro la fanteria, anche contro i veicoli non corazzati, o nel fuoco di controbatteria.
Un calibro intrappolato tra il mortaio da 120 mm e il cannone da 155 mm
Tuttavia, l'appetito delle forze armate, e quindi degli industriali, soprattutto in Occidente, sembra essere notevolmente diminuito per quanto riguarda l'obice da 105 mm, soprattutto negli ultimi dieci anni.
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