Dal 2017, la Corea del Nord ha aumentato significativamente la frequenza dei lanci di missili balistici e da crociera, passando dal lancio di pochi missili all'anno, tre lanci, inclusi due fallimenti, nel 2016, a più di 20 nel 2017, compresi diversi test di missili balistici intercontinentali e SLBM con capacità strategiche.
Il 2022 è stato l’anno più denso mai registrato in quest’area, con quasi un centinaio di lanci di missili balistici a corto raggio, oltre a una decina di lanci di missili IRBM, ICBM e SLBM con potenziale strategico, e altrettanti missili da crociera a lungo raggio.
Se il 2023 è stato meno intenso in questo ambito, il numero di questi spari è nuovamente aumentato dall’inizio del 2024, raggiungendo un picco senza precedenti il 30 maggio. Le autorità giapponesi hanno infatti annunciato di aver rilevato, oggi, il lancio simultaneo di una decina di missili balistici a corto raggio verso il Mar del Giappone/Mare dell'Est (vedi aggiornamento del 4 settembre 2024).
sommario
Per la prima volta, la Corea del Nord lancia una salva di dieci missili balistici a corto raggio verso il Mar del Giappone/Mare dell'Est
Se la Corea del Nord ha già lanciato diversi missili balistici lo stesso giorno e due missili contemporaneamente, d’altro canto non ha mai, fino ad ora, innescare il lancio simultaneo di 10 missili balistici.
Infatti, finora, a parte qualche dimostrazione di forza in reazione agli annunci della Corea del Sud, del Giappone o degli Stati Uniti, la maggior parte di questi colpi aveva la funzione di testare nuovi sistemi.
Pertanto, dal 2015, la Corea del Nord ha progettato, assemblato e testato non meno di dieci tipi di missili balistici a corto raggio SRBM, missili balistici a raggio intermedio IRBM, missili balistici intercontinentali ICBM, missili balistici a medio cangiante SLBM e missili da crociera. La stragrande maggioranza di questi scatti, infatti, aveva la funzione di verificare il comportamento dei nuovi KN-17, KN-23 e degli altri Pukguksong, appena progettati.
I missili SRBM lanciati oggi, probabilmente KN-23 o KN-25, hanno percorso 350 chilometri per schiantarsi nella zona economica esclusiva giapponese, nel Mar del Giappone/Mare dell'Est. Nessun avviso del lancio è stato lanciato da Pyongyang, come al solito.
Questo lancio simultaneo di dieci missili SRBM è il primo per la Corea del Nord. Non si trattava certo più di testare i missili, o della loro messa in opera, ma di valutare gli effetti di un attacco di saturazione, e di addestrarsi per questo, al fine di ottenere effettivamente partenze, o addirittura impatti, simultanei o molto ravvicinati. nello spazio e nel tempo.
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Aggiornato il 4 settembre 2024 :
Il Ministero della Cultura, del Turismo e dello Sport della Corea del Sud ci ha fatto notare che la denominazione “ Mer du Japon » era una designazione puramente giapponese di questo spazio marittimo. I coreani, dal canto loro, lo chiamano con il nome “ Mare Orientale » da più di 2000 anni, motivo per cui abbiamo inserito entrambe le denominazioni nel testo, sapendo che il termine “Mar del Giappone” è più generalmente conosciuto in Occidente.