Sabato 14 dicembre 2024

La Royal Navy progetterà la nave perfetta per la Marina francese nella zona dell'Indo-Pacifico?

Pochi giorni fa, il Ministero della Difesa britannico ha annunciato il lancio del programma Multi-Role Support Ship, o MRSS. Come non indica il nome, prevede di progettare una nuova classe di navi d'assalto aeroanfibie compatte e molto ben armate, in grado di effettuare operazioni d'assalto dal mare, di piccola e media ampiezza, da sole o insieme ad una scorta .

Attraverso questo programma, Londra intende restituire alla Royal Navy capacità di proiezione di grande potenza, e soprattutto adattate alla futura realtà della guerra anfibia, insieme ad altri sforzi nel campo delle navi logistiche, delle scorte e dei sottomarini.

Uno degli uffici di progettazione che partecipano a questo programma, Steller Systems, ha presentato, pochi giorni fa, la sua visione di quello che potrebbe essere il programma MRSS, con un modello chiamato Fearless, dal nome di una delle navi d'assalto chiave nella riconquista del Falkland nel 1982.

Particolarmente promettente, questo modello combina capacità di combattimento navale, generalmente imbarcate a bordo di cacciatorpediniere o fregate, con capacità d'assalto di tipo LPD.

Tuttavia, qualunque sia il futuro di questo programma, mentre il futuro del governo Sunak, al di là della Manica, sembra più che minacciato, sembra che questo concetto, al di là delle esigenze della Royal Navy, sarebbe anche una risorsa importante, ma per la Marina francese, per le sue missioni nella zona dell'Indo-Pacifico!

Il programma MRSS dei cacciatorpediniere d'assalto aeroanfibio della Royal Navy

Lanciato ufficialmente solo pochi giorni fa, il programma MRSS era inizialmente previsto essere guidato congiuntamente da Gran Bretagna e Paesi Bassi. Tuttavia, divenne subito evidente che i due Marines avevano aspettative incompatibili.

MRSS della Royal Navy
prime immagini trasmesse durante l'annuncio del programma congiunto LPD di Gran Bretagna e Paesi Bassi. Le esigenze si sono rapidamente divergenti, dando origine a due programmi diversi.

La Marina olandese Koninklijke stava aspettando navi di tipo LHD a ponte dritto, più compatte delle Mistral francesi, ma rientranti nello stesso concetto operativo, salvo aumentare, per quanto possibile, l'automazione, per arrivare ad un equipaggio limitato di 70 membri. Armate molto debolmente, queste navi dovranno però essere sistematicamente scortate, come nel caso delle Mistral.

La Royal Navy, da parte sua, lo aveva fatto ambizioni radicalmente diverse. Le sei navi del programma MRSS dovranno sostituire le due LPD della classe Albion, nonché le 3 RFA della classe Bay, e la nave appoggio RFA Argus.

Soprattutto, queste navi saranno progettate per effettuare operazioni di proiezione di potenza ridotta o media, mediante elicotteri o mezzi anfibi, talvolta in modo autonomo, e dovranno essere in grado di fornire il supporto necessario alle forze schierate, utilizzando le proprie capacità.

In altre parole, la MRSS, la cui entrata in servizio è prevista prima del 2034, unirà le capacità d'assalto di una LPD, una nave d'assalto aeroanfibia con ponte aereo troncato, e di una base, ad un armamento significativo, sia per garantire la propria protezione che per sostenere le forze. Il termine cacciatorpediniere d'assalto aeroanfibio, vista la stazza della nave, che supererà sicuramente le 10 tonnellate, non è quindi certo abusato.

Il modello MRSS Fearless di Steller Systems

Le Studio di design britannico Steller Systems, è stata la prima a presentare un concetto, riguardante il programma MRSS, durante il Combined Naval Event (CNE) 2024, che si è svolto a Farnborough dal 21 al 23 maggio.

Steller Systems MRSS Impavido
rendering visivo del modello Fearless mRSS di Steller Systems. notare i moduli di missione, a monte dell'hangar dell'aviazione.

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7 Commenti

  1. Presso STX France c'era il concept Defend'seas 90, in particolare la versione Light Frigate, una versione della quale costruita secondo standard militari avrebbe probabilmente potuto compensare le minori capacità con un prezzo compatibile con l'acquisto di due navi per base, una delle quali era disponibili nel più breve tempo possibile, sapendo che nel contesto attuale è meglio un atto costruttivo subito che qualcosa di perfetto tra qualche anno... Infatti, data la presenza di missili antiaerei e cannoni da 20 mm sul concetto iniziale, la maggiore i missili ad alte prestazioni tipo zolfo per i droni marittimi, forse anche il modello originale con standard civili potrebbero fare al caso loro.

  2. Non sono sicuro che questo sia il miglior tipo di nave. Mancano mezzi per ricevere verticalmente vettori diversi dagli elicotteri. Gli elicotteri sono difficili da mantenere, costosi da acquisire e molto vulnerabili negli impegni. I droni ad ala fissa sono molto più economici e volano molto più lontano, molto più a lungo. Questa nave non sarebbe quindi in grado di supportare le truppe di terra con equipaggiamenti diversi dall'artiglieria o dai rari missili da attacco terrestre.
    Sì, in mare o contro gli aerei, è una nave superba, ma poi, per il supporto del personale sbarcato, ricadiamo nella superleggera. È una barca di aiuto, per sbarcare 2 sezioni di fanteria. Perché non inviare invece 10 A400 M con i pallet adatti. Sarebbe più veloce. E i paracadutisti avrebbero schierato i loro droni da terra. Inseriamo bene i nostri veicoli blindati negli A400. Se la preoccupazione è proteggere le isole, allora c’è bisogno di più forze preposizionate e dei mezzi per dispiegarle. Una nave per la guerra sulle isole può rapidamente diventare uno spreco di risorse. Infine, non ho tutti i dati nell'equazione.

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