Venerdì 13 dicembre 2024

Con almeno 24 caccia consegnati nel 2023, l’aeronautica russa compensa le perdite subite in Ucraina quest’anno

Nel 2023, le forze aeree russe hanno ricevuto, dodici volte, nuovi aerei da combattimento come il Su-57, il Su-35, il Su-34M o il Su-30SM. Sebbene non sia mai stato comunicato, sembra che il numero di nuovi aerei consegnati abbia superato quello delle perdite documentate registrate durante il conflitto in Ucraina nel 2023, mentre i caccia consegnati erano spesso molto più moderni dei modelli perduti nel conflitto ucraino. cielo.

Se gli eserciti russi non riescono a conquistare il predominio offensivo in Ucraina, sembra che, negli ultimi mesi, siano riusciti, in molte aree, a ricostituire le loro forze, o almeno a fermare l’emorragia del 2022.

La produzione industriale militare ora compensa le perdite degli eserciti russi in Ucraina

Pertanto, nel campo dei veicoli corazzati, numerose analisi convergenti indicano che la produzione annuale dell’industria militare russa riuscirebbe ormai a compensare le perdite registrate in combattimento, che si tratti di carri armati, veicoli corazzati da combattimento di fanteria o trasporto truppe e sistemi di artiglieria.

Distrutto il Su-25 dell'aeronautica russa
Secondo le stime, dall’inizio del conflitto in Ucraina le forze aeree russe hanno perso tra i 60 e più di un centinaio di caccia.

Nel campo delle munizioni, tutto indica che la posizione di Mosca e dei suoi eserciti è oggi ampiamente preferibile a quella di Kiev e dei suoi alleati, nonostante il vantaggio tecnologico offerto dalle attrezzature occidentali.

Così, in pochi giorni, gli eserciti russi sono riusciti a lanciare duecento missili da crociera e balistici contro l’Ucraina, dove l’Ucraina, nonostante gli aiuti occidentali, dispone, nella migliore delle ipotesi, solo di poche decine di munizioni dello stesso tipo, il cui utilizzo è anche fortemente vincolato dalla procrastinazione dei suoi alleati.

Molto più complessa e tecnologica, si potrebbe pensare che la produzione di aerei da combattimento da parte dell'industria russa, in particolare quella di caccia, sarebbe più ostacolata dalle conseguenze delle sanzioni occidentali rispetto a quella dei veicoli corazzati e delle munizioni dell'artiglieria. Sembra però che non sia così, almeno non quanto si potrebbe sperare.

Almeno 24 caccia moderni consegnati all'aeronautica russa nel 2023

Nel 2023, infatti, l’industria aeronautica militare russa avrebbe consegnato alle forze aeree del Paese dai 22 ai 28 nuovi velivoli, forse di più. A differenza degli anni prebellici, Mosca non comunica più apertamente sulle quantità di aerei consegnati.

D'altra parte, probabilmente per sostenere la sua attrattiva internazionale e la sua comunicazione, i servizi stampa degli eserciti hanno comunicato sistematicamente, quest'anno, la natura delle consegne effettuate.

VKS dei Su-35
Il caccia Su-35 è un caccia monoposto pesante multiuso altamente capace e straordinariamente armato. Quest'anno la VKS (Aeronautica russa) ha ricevuto da 10 a 15 nuovi aerei di questo tipo.

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