Lle funzioni della coppia Rafale F5 Neuron sono stati specificati da il Ministero delle Forze Armate francese in occasione di una risposta scritta data all'interrogazione di un membro dell'opposizione, ein particolare per quanto riguarda l'eliminazione delle difese antiaeree nemiche e dei sistemi di negazione dell'accesso.
sommario
Con il ritiro, alla fine degli anni '90, degli ultimi Jaguar equipaggiati con il missile aria-terra antiradiazioni (si intende un missile in grado di tracciare le emissioni di un radar avversario per distruggerlo) AS 37 Martel, i francesi le forze aeree persero la loro ultima capacità specializzata nell'eliminazione delle difese antiaeree avversarie, missione designata con l'acronimo inglese SEAD per Suppression of Enemy Air Defense.
Le forze aeree francesi hanno perso le loro capacità SEAD nel 1997
Con la scomparsa del blocco sovietico e delle sue potentissime difese antiaeree multistrato, le autorità francesi avevano infatti ritenuto che questo tipo di capacità fosse ormai superflua, soprattutto con l'arrivo dei Rafale e il suo sistema di autoprotezione SPECTRA progettato per disturbare e ingannare i radar nemici, nonché munizioni di precisione e/o a lungo raggio, come il missile da crociera SCALP o la bomba a propulsione A2SM.
Da allora in poi, mentre l’ideologia dominante si basava sui benefici della pace, la necessità di disporre di risorse significative destinate alla missione SEAD sembrava appartenere al passato, a fronte degli scontri prevalentemente asimmetrici a cui parteciparono le forze aeree francesi, come in Afghanistan o Iraq.
Il fatto è che il calcolo delle autorità francesi non era privo di significato Rafale essendosi dimostrato in particolare in grado di operare sul suolo libico e sulla difesa antiaerea delle truppe fedeli al generale Gheddafi, unicamente grazie alle prestazioni del sistema SPECTRA, mentre gli impegni in Afghanistan, Iraq e, successivamente, in Mali, non dovrebbero opporsi ad alcuna azione antiaerea -difesa aerea.
Con il rapido riarmo della Russia a partire dagli anni 2000, il progresso rapido e sostenuto dell’industria della difesa cinese e gli atteggiamenti sempre più aggressivi di Pechino e Mosca, ma anche di Teheran e Pyongyang, hanno fatto emergere ancora una volta lo spettro di conflitti su larga scala dal all’inizio degli anni 2010, e la necessità per le forze aeree occidentali di eliminare le difese antiaeree avversarie a fronte di sistemi multistrato sempre più densi ed efficienti.
Se alcuni paesi hanno fatto il punto su questa esigenza fin dall’inizio degli anni 2010, anche in Europa con l’acquisizione dei caccia stealth americani F-35A e dei missili anti-radiazioni HARM da parte di diverse forze aeree occidentali in Europa e nel Pacifico, questo non è stato il caso. caso della Francia, che fino a un anno fa era riluttante a dotare nuovamente le sue forze aeree di capacità SEAD.
Le coppie Rafale F5 Neuron al centro della LPM francese 2024-2030
Così, poche settimane prima dell’inizio dell’offensiva russa contro l’Ucraina e della dimostrazione inequivocabile delle prestazioni dei moderni sistemi antiaerei in grado di neutralizzare le forze aeree russe e ucraine, il Ministero delle Forze Armate ha risposto ad una comunicazione scritta questione posta dal deputato JC Lagarde, circa l'opportunità di sviluppare una versione di guerra elettronica e SEAD del Rafale, in negativo, credendo che le forze aeree francesi avessero l'equipaggiamento necessario per affrontare tutti gli scenari possibili, anche in questo ambito.
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