L'articolo del Times afferma che la Germania è pronta a ritirarsi dal programma SCAF franco-tedesco , ad aderire al GCAP insieme a Gran Bretagna, Italia e Giappone, nonché a rimuovere l'opposizione di Berlino all'esportazione di Typhoon all'Arabia Saudita. Una tale decisione, presa da Olaf Scholz, porterebbe ad un deterioramento senza precedenti delle relazioni tra Francia e Germania, forse anche con la Gran Bretagna, appena due anni dopo l'episodio del sottomarino australiano.
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L'articolo, pubblicato oggi dal sito del Times, potrebbe avere l’effetto di una bomba e provocare in Europa una crisi come probabilmente non si era mai verificata da molto tempo.
Secondo lui, Olaf Scholz si sarebbe impegnato a negoziare con Londra per permettere alla Germania di aderire al programma GCAP che già riunisce, oltre alla Gran Bretagna, anche l'Italia e il Giappone.
Berlino preparerebbe l'abbandono del programma SCAF e la revoca del veto in merito Typhoon Arabia
In segno di buona fede, Berlino avrebbe messo sul tavolo la revoca delle sanzioni tedesche che bloccano le esportazioni di caccia Eurofighter Typhoon all’Arabia Saudita, che finora ha impedito a Londra di firmare un contratto per 48 nuovi caccia per il Regno, rovinando probabilmente le possibilità di Rafale nel paese.
Les sources de l'auteur de l'article, des proches du pouvoir allemand, auraient indiqué que le chancelier allemand redouterait une explosion des couts autour du programme SCAF, pour developper un appareil très performant, avec un important risque d'échec à mi- Percorso.
Inoltre, il leader tedesco non avrebbe apprezzato che la forza francese permettesse a Dassault di mantenere il controllo dello sviluppo del dimostratore NGF, e non vedrebbe alcun interesse a sviluppare due dispositivi dello stesso tipo in Europa.
Ovviamente tutte queste informazioni, provenienti da fonti anonime, devono essere prese con immensa cautela. Nessun rapporto ufficiale indica, infatti, che il programma SCAF, e con esso MGCS per lo sviluppo del carro armato del futuro, potrebbe essere oggi a rischio.
Detto questo, diverse considerazioni conferiscono credibilità a queste accuse. Pertanto, tutto indica, oggi, che la Germania cercherà di ridurre al minimo la spesa per la difesa oltre l’ambito del fondo speciale di 100 miliardi di euro annunciato nel 2022.
D’altra parte, è davvero molto probabile che Berlino non abbia gradito gli ultimi negoziati con Parigi, siano essi riguardanti il programma SCAF o MGCS, mentre la Francia è stata particolarmente ferma sui perimetri industriali e tecnologici inizialmente definiti.
Inoltre, la scorsa settimana sono emerse diverse segnalazioni di una chiusura anticipata della catena di montaggio britannica del Typhoon, senza un nuovo ordine da Riyadh.
Berlino è in una posizione forte per negoziare con Londra in un contesto di tensioni franco-tedesche
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[…] La Germania prenderebbe in considerazione l’adesione al Global Combat Air Program (GCAP), riunendo il programma britannico Tempest e il giapponese FX. A dimostrazione del proprio impegno, Berlino potrebbe revocare le sanzioni sull’esportazione dei caccia Eurofighter Typhoon all'Arabia Saudita. La fine di questo embargo significherebbe un probabile fallimento Rafale nel paese, in lizza per consegnare 54 nuovi combattenti contro il Regno Unito. […]
[…] Possiamo immaginare che se la linea britannica dovesse chiudere, mettendo in pericolo oltre 25 posti di lavoro diretti e indotti nel Paese, fino all’apertura della linea Tempest, accadrà lo stesso in Germania, con il rischio di veder svanire importanti competenze industriali. […]