Tradizionalmente pacifista, il Giappone è uno dei paesi più restrittivi quando si tratta di esportazioni di attrezzature per la difesa. Sebbene la sua industria della difesa sia efficiente e produca attrezzature spesso efficaci, il quadro legislativo giapponese vieta fermamente l'esportazione di attrezzature militari letali e regolamenta in modo molto rigoroso l'esportazione di altre.
Questa posizione pone ovviamente grossi problemi nel contesto della Programma aereo di combattimento globale, o GCAP, il nuovo nome del programma FCAS Tempest da quando Tokyo ha annunciato la sua adesione, insieme a Gran Bretagna e Italia, qualche mese fa.
Infatti, se Londra e Roma accolsero con entusiasmo l'industria e i finanziamenti giapponesi per sviluppare il loro futuro aereo da combattimento di sesta generazione, non c'era dubbio che Tokyo potesse opporsi a possibili esportazioni successive, in particolare verso alcuni partner tradizionali dell'industria aeronautica britannica come l'Arabia Saudita, il Kuwait o l'Oman.
Era quindi essenziale che il Partito liberaldemocratico del primo ministro Fumio Kishida, e il suo alleato centrista, il partito Kômeitô,modificare l'attuale quadro legislativo in questo settore, in modo da dare agli inglesi e agli italiani le garanzie necessarie per proseguire serenamente lo sviluppo di questo programma.
Il minimo che si possa dire è che la postura tradizionale giapponese in quest'area sta morendo. Infatti, nonostante le dichiarazioni delle autorità in materia, la commissione PLD-Kômeitô incaricata di raggiungere un accordo su questo argomento, ha prodotto conclusioni che soddisfano almeno i requisiti dell'esecutivo.
Così, se i parlamentari giapponesi hanno convenuto che non era possibile vietare l'esportazione di materiali prodotti in collaborazione, come sarà il caso del GCAP, non hanno comunque dato un accordo illimitato in questo campo, obbligando ad ottenere, ad ogni nuova offerta, un accordo formale del parlamento per autorizzare l'esportazione.
C'è ancora il 75% di questo articolo da leggere, Iscriviti per accedervi!
I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da € 1,99. Abbonamenti Premium fornire anche l'accesso a archivio (articoli vecchi di più di due anni)
[…] 5 luglio 2023 […]
[...] [...]