Le autorità cinesi hanno annunciato, corredato di foto, che i missili balistici antinave YJ-21 e CJ-21 sono ormai operativi e stanno equipaggiando le unità navali e aeree dell'PLA, in particolare i cacciatorpediniere pesanti Type 055. L'arrivo di questi missili sarà accrescono ulteriormente la sfida cinese per la Marina americana, mentre continuano a crescere le tensioni tra Pechino e Washington attorno al caso taiwanese.
La Cina potrebbe aver rubato la cortesia alla Russia schierando a bordo un missile antinave ipersonico i suoi nuovi cacciatorpediniere pesanti di tipo 055 ?
In ogni caso, questa è la domanda che sorge in seguito alla pubblicazione delle foto che mostrano il lancio di un missile identificato come YJ-21 da una di queste navi, suggerendo che il missile potrebbe essere effettivamente in servizio, o almeno in fase di test avanzato.
Come se questa notizia da sola non bastasse, nuove immagini sono stati trasmessi mostrando un bombardiere navale a lungo raggio H-6N che trasportava anche un missile balistico antinave, che gli esperti ritengono di essere il CJ-21.
YJ-21 e CJ-21 derivano dal missile antinave DF-21D
Questa è la versione aviotrasportata dell'YJ-21, a sua volta derivata dal famoso Missile balistico antinave a lungo raggio DF-21D implementato da lanciatori terrestri dall'inizio degli anni 2010. Con una gittata di 1 km, il DF-700 aveva causato un profondo sconvolgimento nella libertà d'azione delle forze navali americane e occidentali vicino alla costa cinese.
Tuttavia, da diversi anni la Marina americana ha implementato una risposta alla minaccia rappresentata dal DF-21D e dal suo fratello maggiore, il DF-26, con una gittata di 4 km. Infatti, come il monitoraggio dei lanci di missili balistici deterrenti cinesi, lo spiegamento e il lancio di queste batterie di missili antinave sono monitorati con precisione dai satelliti di osservazione e intelligence americani.
In caso di incendio aggressivo contro una nave americana, questa rilevazione tempestiva consentirebbe alle navi di scorta di schierare le loro armi antibalistiche, il missile SM-3, per intercettare la minaccia prima che colpisca il suo bersaglio.
Allo stesso tempo, la minaccia rappresentata dai missili da crociera supersonici antinave YJ-12 e CJ-12 con un profilo di volo paragonabile a quello dei Kalibr russi, e attuati rispettivamente da navi (cacciatorpediniere e sottomarini) e aerei navali cinesi, si trovava nel raggio dei missili antiaerei SM2 dei cacciatorpediniere e degli incrociatori americani.
In effetti, anche se non va trascurato, la minaccia rappresentata dai nuovi missili antinave cinesi apparsi negli ultimi anni è stata contenuta dalla Marina americana e dai suoi alleati.
Nuove funzionalità per i cacciatorpediniere Tipo 055 e i bombardieri H-6N
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[…] nel teatro indo-pacifico, sono stati poi analizzati in un articolo intitolato “I nuovi missili anti-nave ipersonici cinesi YJ-21 e CJ-21 sono un punto di svolta nella Pa…“. Nulla è sostanzialmente cambiato da questa analisi, a parte due cose […]
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