Evidentemente le autorità indonesiane sembrano convinte dei caccia francesi! Infatti, dopo aver firmato, nel febbraio 2022, una lettera di intenti per ordinare 42 velivoli Rafale a Dassault Aviation, dopo aver pagato, a settembre la prima rata per 6 di questi dispositivi, Giakarta ha appena ottenuto una linea di credito di 3,9 miliardi di dollari dal Ministero delle Finanze per acquisire un secondo lotto di Rafale, tra 12 e 18 velivoli, nonché 12 Qatar Mirage 2000 EDA e DDA come soluzione intermedia in attesa dell'arrivo di velivoli più moderni. Si tratta ovviamente di un'ottima notizia per l'industria aeronautica e della difesa francese, che non vede solo il portafoglio ordini Rafale espandersi ancora una volta, ma che beneficerà anche di contratti di manutenzione per la flotta Mirage 2000, anch'esso un velivolo molto efficiente per soddisfare le esigenze specifiche dell'Indonesia, in particolare in termini di difesa aerea e intercettazione.
Ma questa decisione, che può sembrare ovvia da allora Giakarta si era già impegnata a ordinare 42 aerei da Dassault, segna in realtà un profondo cambiamento nell'atteggiamento delle autorità indonesiane che, negli ultimi 15 anni, avevano dimostrato soprattutto una mancanza di determinazione e coerenza nello svolgimento dei negoziati in questo settore. Ricordiamo, naturalmente, l'episodio degli 11 Su-35 che dovevano sostituire i Su-27 e Su-30 indonesiani, e che si perse in interminabili trattative tra Giakarta e Mosca sulle condizioni di pagamento, per poi essere puramente e semplicemente annullato dopo l'entrata in vigore della legislazione CAATSA degli Stati Uniti. Ma questo è stato anche il caso della partecipazione indonesiana al programma KF-21 Boramae con la Corea del Sud, poiché Giakarta si è sistematicamente dimenticata di pagare il suo partner, cosa che ha portato, per un certo periodo, anche al ritorno del centinaio di ingegneri indonesiani che partecipavano al programma KF-XNUMX Boramae con la Corea del Sud. il programma in Corea del Sud. Inoltre, sembra che il problema non sia ancora del tutto risolto, da allora L’Indonesia dovrebbe ancora 550 milioni di dollari a Seoul sulla loro partecipazione a questo programma.
Ancora più recentemente, è stata la volta degli americani a confrontarsi con i metodi di negoziazione indonesiani su questo tema. Mentre Jakarta ha formalizzato l'ordine dei 42 Rafale a febbraio, è stato inoltre annunciato un secondo ordine, questa volta per 36 F-15EX americani come “autorizzato”, per un importo di 13 miliardi di dollari. Tuttavia, da allora, i negoziati con Boeing sembrano essere in fase di stallo e seguire una traiettoria che ricorda quella dei Su-35 russi. Infatti, se a settembre la Foreign Military Sales aveva autorizzato la vendita dei 36 aerei a Giakarta per 13,9 miliardi di dollari, più recentemente il produttore americano ha emesso serie riserve sulla capacità delle autorità indonesiane di finanziare tale programma. Sembra che, come nel caso della Russia con i Su-35, Giakarta abbia offerto a Washington una parte dei 13 miliardi di dollari di esportazioni indonesiane, probabilmente olio di palma e altre materie prime, il che, ovviamente, non è di buon gusto per gli americani. autorità.
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