Dopo la Guerra Fredda, molti furono quelli che predissero la fine del carro armato in impegni futuri. Per molti esperti, infatti, il progresso delle armi di fanteria anticarro e l'arrivo di nuove minacce come droni e munizioni in agguato, hanno reso le armature pesanti troppo vulnerabili sul campo di battaglia, almeno in confronto all'aumento dei prezzi di questi mostri d'acciaio. Le due guerre in Iraq, Cecenia e Nagorno Karabakh sembravano effettivamente attestare questa maggiore vulnerabilità, e la maggior parte degli eserciti mondiali ha ridotto considerevolmente le dimensioni delle proprie flotte di carri armati, a volte al punto da considerare la rimozione completa come era il caso per un certo periodo in Canada. Nonostante le pesanti perdite registrate da entrambe le parti dalle flotte di carri armati durante la guerra in Ucraina, quest'ultima dimostrò però, in modo indiscutibile, che il carro pesante rimane ancora oggi, e nonostante le minacce, il perno dell'offensiva di terra e manovra difensiva. Infatti, in una dinamica già avviata a monte di questa guerra, molte forze armate, anche in Europa, si sono impegnate a modernizzare o addirittura ampliare le proprie flotte di carri armati, avendo l'attacco russo contro l'Ucraina agito da acceleratore/moltiplicatore di questa dinamica.
Tuttavia, se la domanda cresce rapidamente, l’offerta resta fortemente influenzata dai modelli sviluppati negli anni ’70 e ’80, come l’americano Abrams, il Leopard 2, il britannico Challenger e il francese Leclerc, nonché i russi T-72, 80 e 90 e il cinese Type 99, in versioni ampiamente modernizzate. Ad oggi, sul mercato occidentale viene effettivamente offerto un solo modello di carro pesante moderno di recente concezione, il K2 Black Panther dalla sudcoreana Hyundai Rotem, nuova arrivata su questo mercato e che si sta già ritagliando quote di mercato importanti, come è avvenuto con la firma di un contratto per 180 veicoli blindati per la Polonia, con la prospettiva di coprodurre altri 750 carri armati, i più grandi carri armati pesanti contratto di cisterna negli ultimi 20 anni. Anche i modelli legacy hanno trovato colore sul mercato internazionale, in particolare l'americano M1A2 Abrams conservato da Polonia, Australia e Taiwan, il Leopard 2 in Ungheria, o il T-90 russo in India ed Egitto. Ma è proprio il K2 ad attirare l'attenzione oggi, il veicolo corazzato sudcoreano spesso presentato come il favorito nelle competizioni in Norvegia ed Egitto. Paradossalmente, i due grandi programmi volti a sostituire i carri armati occidentali, il Main Ground Combat System franco-tedesco e il programma volto a sostituire gli americani Abrams, prevedono di consegnare i primi veicoli corazzati solo oltre il 2035.
È proprio in questa nicchia che la tedesca Rheinmetall si è posizionata con il KF-51. Panther, un carro armato presentato all'Eurosatory 2022 che ha fatto notizia anche oltre Atlantico. Riepilogo degli sviluppi disponibili fino ad oggi, il Panther viene presentato dal suo progettista come pronto per la produzione e addirittura come un'alternativa all'ambizioso ma costoso programma franco-tedesco MGCS, non senza molti secondi fini industriali, è vero. È in questa stessa nicchia intermedia che l'americana General Dynamics, progettista del celebre Abrams ma anche del veicolo corazzato Stryker, intende posizionarsi anche con l'AbramsX, un concept che sarà presentato alla fiera AUSA che si terrà nella periferia di Washington dal 10 al 12 ottobre 2022.
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[…] Al di là di un semplice accumulo di nuove capacità, si tratterebbe soprattutto di aumentare l’efficienza del serbatoio sulla base delle tecnologie effettivamente disponibili ora o nel breve periodo, in modo da consentire una rapida implementazione della produzione, e dell’entrata in servizio entro la fine del decennio, riducendo al minimo indispensabile i rischi industriali e tecnologici, i costi di sviluppo e quelli di produzione, così da soddisfare le esigenze dell'Esercito, ma anche per avere un'offerta competitiva e attrattiva sulla scena internazionale, sia nei confronti K2 Nero Panther Sudcoreano rispetto a un possibile KF-51 Panther AbramsX tedesco o americano. […]
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