Mentre L’Aia ha accelerato il ritmo del suo programma di sostituzione dei sottomarini olandesi, la Francia e il Naval Group potrebbero posizionarsi applicando la stessa strategia adottata dalla Germania e dal TKMS in Norvegia.
Nel 2017 le autorità norvegesi hanno annunciato la fine della competizione avviata da diversi anni per sostituire i 6 sottomarini di classe Ula in servizio con la Royal Norwegian Navy dall'inizio degli anni '80.
Berlino, infatti, aveva proposto a Oslo di co-sviluppare una nuova versione del suo sottomarino Type 212, denominato Type 212CD, e di ordinare, in questo caso, due navi per rafforzare la flotta di sei sommergibili in servizio all'interno della marina tedesca.
Procedendo in questo modo, tutti i costi di sviluppo sarebbero stati divisi equamente tra Berlino e Oslo, e la compensazione industriale norvegese avrebbe potuto essere applicata anche alle due navi ordinate per la marina tedesca, rendendo l'offerta così attraente che Naval Group, il cantiere navale concorrente di TKMS in questa concorrenza, ha dovuto ammettere di non essere in grado di eguagliare l’offerta tedesca.
La stessa situazione potrebbe benissimo ripetersi per quanto riguarda la competizione attualmente condotta da Amsterdam per la sostituzione dei suoi sottomarini olandesi di classe Walrus, e che si oppone il gruppo navale francese con il sottomarino Black Sword della famiglia Shortfin Barracuda, consorzio formato dalla svedese Saab/Kockums e dall'olandese Damen con una versione derivata dalla A26, e dalla tedesca TKMS con la Type 212 CD.
Berlino propone infatti al suo partner olandese di aderire al programma tedesco-norvegese Type 212 CD, come quello proposto a Oslo cinque anni fa, al fine di abbassare i prezzi, ma anche i rischi industriali che circondano il programma.
Allo stesso modo, Stoccolma propone ad Amsterdam un'offerta molto interessante attorno al suo nuovo sottomarino A26, i cui sviluppi sono stati finanziati dalla Svezia per la propria marina, mentre l'industriale svedese si è alleato con il potentissimo cantiere navale olandese Damen per ottimizzare le sue possibilità.
In queste condizioni, l'offerta di Naval Group con il Black Sword, un sottomarino della famiglia Shortfin Barracuda derivato dalla classe Suffren SNA ma dotato di propulsione anaerobica convenzionale, può apparire molto svantaggiata, anche dopo la cancellazione della SEA australiana 1000 che prevedeva proprio la progettazione e la produzione di 12 sottomarini Shortfin Barracuda della classe Attack, anche se dal punto di vista della capacità il sottomarino proposto dal gruppo francese offre prestazioni nettamente superiori a quelle dei suoi concorrenti e meglio adattate alle esigenze della marina olandese.
In effetti, il Black Sword è molto più imponente dell'A26 o del Type 212 CD, con una lunghezza di quasi 90 metri e un dislocamento in immersione di oltre 4000 tonnellate, contro i 66 metri e le 2000 tonnellate dello svedese A26 Blekinge, e le 73 metri per un dislocamento di 2500 tonnellate per il Tipo 212 CD, rendendolo una nave molto più durevole ed efficiente, in particolare per le missioni in alto mare, dove gli altri due sommergibili sono ottimizzati per mari stretti e l'evoluzione costiera, come il Baltico e il Mare del Nord.
Così, durante la competizione australiana, lo Shortfin Barracuda aveva largamente surclassato il Type 212 e il Soryu, proprio per le sue qualità offshore e in particolare per la sua capacità di evolversi ad alta velocità rimanendo silenzioso, ereditata dalla sua affiliazione con i sottomarini nucleari. marinai d'attacco a propulsione della classe Suffren.
Inoltre, come la Suffren, la Spada Nera può utilizzare molte munizioni altamente avanzate, come i siluri pesanti F-21, il missile antinave a cambio medio SM-39 e il missile da crociera MdCN. Ma per vincere contro le offerte tedesche e svedesi sarà fondamentale giocare con le stesse armi di bilancio.
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