Seguendo l'esempio della maggior parte dei paesi europei e in seguito all'attacco russo contro l'Ucraina, i Paesi Bassi, finora particolarmente riluttanti ad aumentare il proprio sforzo di difesa, hanno annunciato poche settimane fa un rapido aumento dello sforzo di difesa del Paese per raggiungere l'obiettivo del 2% di PIL conforme ai requisiti NATO, per il 2025. E come questa stessa maggioranza dei paesi europei, Amsterdam ha annunciato un rafforzamento delle capacità dei suoi eserciti, attraverso nuovi comandi di armamento. In questo caso, il Ministero della Difesa olandese ha confermato, pochi giorni fa, il suo desiderio di ordinare 6 aerei da combattimento F-35A aggiuntivi per raggiungere una flotta di 52 aerei, ma anche 4 nuovi droni MALE MQ-9 Reaper oltre ai 4 ordinati, e un nuovo lotto di missili Tomahawk dagli Stati Uniti, pur mostrando forte interesse per il sistema di lanciarazzi mobile HIMARS già ordinato in Europa da Polonia e Romania.
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