Al suo arrivo all'Eliseo nel 2017, il nuovo presidente Emmanuel Macron ha compiuto un grande sforzo per portare lo sforzo di difesa della Francia al 2% del suo prodotto interno lordo, come la Francia si era impegnata nel 2014 durante il vertice della NATO a Cardiff. Per raggiungere questo obiettivo, il nuovo esecutivo ha attuato una nuova legge di programmazione militare dal 2019 al 2025 volta a raggiungere questo obiettivo, nonché a riparare le numerose e talvolta drammatiche carenze di cui soffrivano gli eserciti francesi dopo 20 anni di sottoinvestimenti di un attività operativa particolarmente pesante. Questo era un paradosso per questo periodo designato...
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