La Repubblica Ceca negozia l'acquisizione di 50 carri armati pesanti Leopard 2A7+

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Dall'inizio del conflitto in Ucraina, la Repubblica Ceca è stata uno dei paesi più coinvolti nel fornire supporto militare ai combattenti ucraini. Nonostante una forza armata ridotta di soli 25.000 soldati e riservisti e un budget per la difesa limitato a 4 miliardi di euro all'anno, Praga non ha esitato a trasferire parte del suo stock di carri armati T-72M1 di riserva a Kiev, ma anche sistemi di artiglieria, difesa antiaerea e munizioni, e intende proseguire questo sforzo fino alla fine del conflitto. In quest’ottica il Paese ha ottenuto il sostegno di Berlino, che ha annunciato il trasferimento di 15 carri armati pesanti Leopard 2A4 prelevato dalle riserve tedesche per compensare le consegne ceche all'Ucraina e preservare così la posizione difensiva del paese nell'ambito della NATO.

Ma Praga non intende fermarsi qui. In effeti, dalla voce del suo ministro della Difesa Jana Cernochova, il paese ha annunciato di aver avviato trattative con Berlino per l'acquisizione di una cinquantina di nuovi carri armati pesanti Leopard 2, questa volta all'ultimo standard A7+, così da continuare lo sforzo di modernizzazione iniziato diversi anni fa. Infatti con 65 Leopard 2 e 30 T72 modernizzati allo standard ad alte prestazioni M4CZ, gli eserciti cechi schiereranno una pesante forza di sfondamento perfettamente integrata da 127 veicoli da combattimento di fanteria 8×8 Pandur II coprodotti con l'Austria e una nuova gara d'appalto per un centinaio di VCI moderni aggiuntivi in ​​arrivo, i 100 cannoni semoventi Dana e CESARE 8×8, e circa 400 veicoli corazzati per il trasporto di personale, tra cui 62 Titus ha co-prodotto con la società francese Nexter.

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Praga ha confermato l'intenzione di ordinare 52 cannoni CAESAR in versione 8×8 per modernizzare la propria artiglieria

Dopo un mercato fiacco per oltre 20 anni, la domanda per la consegna di moderni carri armati pesanti è aumentata in modo significativo negli ultimi anni, anche in Europa. Questi ultimi mesi, L'Ungheria ha confermato l'ordine per 44 carri armati Leopard 2A7+, Polonia di 250 carri armati americani Abrams M1A2 SEPv3, La Norvegia dovrà, da parte sua, arbitrare quest'anno tra Leopard 2A7+ e il K2 Nero Panther Corea del Sud per sostituirlo Leopard 2A4NO ha acquistato oggetti di seconda mano nei Paesi Bassi nel 2001. Diversi altri paesi europei, compresa recentemente la Grecia, ma anche Gran Bretagna e Francia, si impegnarono ad ammodernare il proprio parco di carri pesanti verso l'ultimo standard dei rispettivi modelli. Oltre i confini europei, anche il mercato dei carri armati pesanti ha ritrovato il suo fascino, con l'ordine di 500 T-90MS di produzione locale da parte dell'Egitto, più di 460 copie del Bishma (derivato dal T90) in India, e tanta tanta 108 Abrams M1A2 per Taiwan, di 75 per l'Australia e a Cinquanta in discussione con Bogotà.

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