MGCS: Italia, Polonia, Norvegia e Gran Bretagna potrebbero aderire al programma dal 2023

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Frutto di uno studio preliminare lanciato congiuntamente da Francia e Germania nel 2012, il programma Main Ground Combat System, o MGCS, è stato lanciato ufficialmente nel 2017 da Emmanuel Macron e Angela Merkel per sostituire i carri armati francesi Leclerc e i Leopard 2 tedeschi, insieme ad altri 3 programmi emblematici della cooperazione franco-tedesca nell'industria della difesa, il Future Air Combat System o FCAS per sostituire il Rafale et Typhoon nel 2040, il Common Indect Fire System o CIFS per sostituire i cannoni semoventi e i lanciarazzi multipli nel 2035, e il Maritime Airborne Warfare System o MAWS per sostituire gli aerei da pattugliamento marittimo Atlantic 2 e Orion. Da, il programma CIFS è stato terminato, proprio come MAWS dopo Berlino ha annunciato l'ordine di 5 Boeing P-8A Poseidon per sostituire i suoi più vecchi Orion P3C. Quanto ai programmi MGCS e FCAS, soffrono di profonde differenze tra Parigi e Berlino, sia dal punto di vista industriale che operativo, che hanno portato a molte difficoltà.

Se inizialmente il programma MGCS riuniva la francese Nexter, che costruisce il Leclerc, e il suo partner Krauss-Maffei Wegmann o KMW, partner equipotenziali all'interno del gruppo KNDS, ad esso si è aggiunta nel 2019 la tedesca Rheinmetall, che costruisce in particolare il cannone del cisterna Leopard, che non è andata senza porre notevoli tensioni in termini di condivisione industriale, inizialmente prevista per un rigoroso 50%-50% tra Nexter e KMW. Dopo dure trattative, francesi e tedeschi sono riusciti a concordare una condivisione ibrida, in cui ogni grande industriale si fa carico di 3 pilastri del programma, ma con la garanzia che, a livello industriale, la Francia produrrà il 50% dei sistemi di combattimento. Quindi, nella fase di definizione dell'architettura in corso, molti echi riportano in questo dossier profonde divergenze tra le esigenze e le aspettative espresse dall'Esercito, che vuole un carro armato che coniughi mobilità, potenza di fuoco e innovazione, e dalla Bundeswehr, che intende soprattutto progettare un sostituto per il suo Leopard 2, un carro progettato per una missione prevalentemente difensiva, meno manovrabile e soprattutto molto più pesante del Leclerc. Allo stato attuale della situazione, la fase di progettazione architettonica dovrebbe concludersi entro la fine del 2022, o addirittura l’inizio del 2023, senza sapere quali saranno i compromessi che ne deriveranno.

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Come Polonia, Spagna e Svezia, anche la Norvegia schiera il carro armato Leopard 2 nel suo inventario.

E le cose potrebbero complicarsi rapidamente per Parigi nel prossimo futuro. In effeti, in un'intervista rilasciata a Wirtschaft Wohre, il presidente della KNDS Franck Haun ha confermato che si aspetta che altri paesi europei aderiscano al programma MGCS a breve termine. Secondo lui, Italia, ma anche Norvegia, Polonia e Gran Bretagna vorrebbero integrare il programma MGCS il prima possibile, ovvero non appena sarà completata la fase di studio e definizione dell'architettura, qui 2023. Si segnala che è infatti Parigi che ha imposto di non considerare nuovi partner all'interno del programma fintanto che questa fase iniziale che determinerà l'architettura ma anche le funzionalità strutturanti del programma, non sia terminata. Oltre a questi 4 paesi citati, la Svezia e anche la Spagna hanno espresso il loro interesse ad aderire al programma.

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