Il Ministero delle Forze Armate giudica il principio di Rafale di inutile guerra elettronica

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Nel giugno 2021, il deputato dell'UDI della Seine Saint-Denis e membro della commissione di difesa dell'Assemblea nazionale ha interrogato: sulla base di un articolo pubblicato su Meta-Défense, il Ministero delle Forze Armate sull'importanza di sviluppare una versione di Rafale dedicato a missioni di guerra elettronica, come è stato fatto, ad esempio, con l'E/A-18G Growler della Marina americana basato sull'F/A-18F Super Hornet. Secondo le argomentazioni addotte, a Rafale “specializzato” in questa missione di guerra elettronica, aumenterebbe la capacità delle forze aeree francesi di sopprimere le difese antiaeree nemiche, garantendo così, nel tempo, le capacità delle forze aeree e navali francesi di operare su uno spazio altamente conteso. Il Ministero delle Forze Armate ha pubblicato una risposta a questa domanda che, pur non sorprendendo per la sua finalità, pone reali interrogativi su come prevede l’impiego degli eserciti francesi negli anni a venire.

Ricordiamo rapidamente di cosa trattava questo file. Di fronte alle crescenti capacità di difesa antiaerea dei principali avversari come la Russia, sembrava opportuno svilupparle simultaneamente un pod di cyber jamming e guerra aereo in volo, una munizione anti-radiazioni destinata ad eliminare i radar avversari ed eventualmente modificare una cellula Rafale realizzare una versione dedicata, come l'American Growler o il cinese J-16D, in modo da poter avere la meglio sull’avversario nello spettro elettromagnetico e cibernetico in un dato spazio aereo. Questo approccio ha permesso non solo di aumentare la protezione del velivolo stesso, ma anche quella di altri velivoli alleati che operavano nelle sue vicinanze e, se necessario, di indebolire in modo significativo le risorse dell'avversario.

EA18G Growler Alleanze militari della marina americana | Analisi della difesa | Jet da combattimento
L'E/A-18G Growler della Marina americana è l'aereo specializzato nella guerra elettronica/cibernetica della Marina americana e nella soppressione delle difese antiaeree dell'avversario.

Non sorprende quindi che il Ministero delle Forze Armate ritenga che lo sviluppo di un simile dispositivo non sia necessario. Per giustificare questa mancanza di necessità, tuttavia, presenta argomenti molto poco convincenti, compreso il fatto che nelle sue versioni future, il Rafale saranno molto più interconnessi e disporranno di maggiori mezzi di autoprotezione. Inoltre, il Ministero precisa che l'intervento degli eserciti francesi in futuro dovrà essere considerato solo in un quadro di coalizione e di cooperazione. Infine, l’interconnessione dei sistemi di difesa opposti li renderà molto più resilienti, richiedendo risposte multiple per indebolirne le capacità. E concludere che queste diverse argomentazioni permetterebbero di escludere la necessità di un dispositivo dedicato a missioni di guerra elettronica, il che, ammettiamolo, è sufficiente per lasciare senza parole.

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Ciascuno degli argomenti presi singolarmente, infatti, va esattamente nella direzione opposta alla conclusione avanzata. Quindi, se il Rafale disporrà effettivamente di capacità di autoprotezione rafforzate dall'aggiornamento SPECTRA, è assurdo immaginare che questo sistema sarà in grado di far fronte, da solo, ad una moderna difesa antiaerea integrata multistrato come quella implementata dalla Russia, che è proprio progettato per saturare questi tipi di sistemi. Pertanto, a meno che la minaccia stessa non venga ridotta, sarà impossibile a Rafale evolversi in un ambiente del genere, per non parlare di consentire ad altri dispositivi di farlo. Tuttavia, cosa potrebbe esserci di più efficace a questo scopo di un dispositivo dotato di potenti disturbatori misti di guerra elettronica e informatica e di munizioni anti-radiazioni? Questo è proprio il motivo che ha spinto la US Navy (EA18G), ma anche le forze aeree e navali cinesi (J-16D e J-15D), a sviluppare velivoli dedicati a questa missione, e le altre forze aeree a privilegiare gli aerei stealth in al fine di ridurre il rischio per gli aerei e i loro equipaggi.

Shenyang J 16D alleanze militari | Analisi della difesa | Jet da combattimento
Il J-16D è la controparte cinese dell'americano Growler

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