Gli eserciti statunitensi devono cambiare metodo industriale per il vice capo di stato maggiore del Pentagono

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Negli ultimi mesi i tempi sono maturi per le interrogazioni al Pentagono, poiché diventa sempre più evidente che negli ultimi anni gli Stati Uniti sono stati, nella migliore delle ipotesi, raggiunti, nel peggiore dei casi superati dalla potenza industriale e scientifica cinese in campo militare. . Per il vice capo di stato maggiore del Pentagono, generale John Hyten, questa situazione può essere riassunta in un semplice paragone: “La Cina ha effettuato, negli ultimi 5 anni, centinaia di test e sperimentazioni di sistemi ipersonici. gli Stati Uniti ne hanno fatti 9”. Secondo lui, è il metodo industriale e scientifico americano all'origine di questa osservazione, anche se, nel campo delle armi ipersoniche, per citarne solo alcune, gli Stati Uniti disponevano, all'inizio del decennio precedente, di un incommensurabile progresso tecnologico e scientifico rispetto a Cina e Russia.

Ma laddove la Cina, la Russia o anche la Corea del Nord hanno sviluppato la volontà di riuscire e di sperimentare, secondo l’ufficiale generale americano, gli eserciti americani sono sprofondati in una posizione comoda che non lascia più spazio a un fallimento costruttivo. Pertanto, sono trascorsi due anni tra il primo test del sistema ipersonico, che si è rivelato un fallimento, e il secondo, anch'esso un fallimento, che ha portato alla sospensione del programma. Durante la Guerra Fredda, cita il generale Hyten, gli Stati Uniti subirono 13 fallimenti consecutivi in ​​18 mesi prima di riuscire a lanciare il primo satellite spia in orbita attorno alla Terra. È questa assenza di determinazione che, a quanto pare, esiste all'origine di questa situazionealmeno dal suo punto di vista.

VCJCS gen. Hyten Stati Uniti | Difesa flash | Forze deterrenti
Il generale John Hyten lascerà il servizio nel novembre 2021.

A ciò si aggiunge una certa miopia occidentale riguardo alle minacce attualmente in via di sviluppo. Sempre secondo il generale Hyten, la Cina sta oggi sviluppando una capacità nucleare strategica che supera di gran lunga le capacità di deterrenza strettamente necessarie a Pechino. Sviluppandosi simultaneamente un gran numero di silos e missili balistici intercontinentali mobili, espandendo la flotta di sottomarini lanciamissili balistici, nuovi bombardieri stealth e nuovi missili balistici che possono essere lanciati da questi bombardieri, e naturalmente sviluppando capacità ipersoniche tra tutti questi vettori, le autorità cinesi stanno fornendo al loro Paese una capacità di primo e secondo attacco equivalente, se non in numero, in capacità, a quella degli Stati Uniti e della Russia, senza che ciò susciti la minima reazione negli Stati Uniti, e più in generale, in Occidente.

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Le dichiarazioni del generale Hyten si sovrappongono a numerosi temi già affrontati da Meta-Défense, in particolare quello del Tempo Tecnologico, ma anche i pregiudizi che influenzano l'analisi della minaccia cinese o russa, o i fattori che oggi ostacolano la risposta industriale, scientifica e tecnologica alla risposta le esigenze degli eserciti negli Stati Uniti e in Europa. È deplorevole, tuttavia, che siano spesso gli ufficiali generali in partenza, come il generale Hyten che lascerà presto il suo incarico, o altri già in pensione, a lanciare l'allarme su questi diversi punti. Occorre ora consapevolezza, altrimenti, al di là di un probabile e perfino inesorabile declassamento, sarà proprio la sicurezza stessa degli occidentali a essere compromessa da questo conservatorismo esacerbato.

silos missilistici cina usa | Difesa flash | Forze deterrenti
La Cina ha iniziato a lavorare su 3 siti nel nord del Paese per dispiegare 350 silos per ospitare missili balistici intercontinentali, o missili balistici intercontinentali.
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