Australia e Stati Uniti progettano in anticipo il missile da crociera ipersonico

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Ad oggi, esistono tre approcci tecnologici per progettare un missile ipersonico. Il primo si basa su un missile che segue una traiettoria semi-balistica e dispone di carburante sufficiente per mantenere la sua velocità fino all'impatto. Questo è il caso di 9-S-7760 Kinzhal, un missile aviotrasportato derivato dal missile balistico a corto raggio Iskander, che risparmia il prezioso carburante necessario alla corsa ipersonica grazie al lanciatore Mig-31K o Tu-22M3. Il secondo approccio è quello dell'aliante ipersonico, un proiettile progettato per mantenere velocità e manovrabilità ipersoniche durante tutta la fase di discesa dopo essere stato portato ad altissima quota e ad altissima velocità da un missile balistico. Più pesante del sistema precedente, questo sistema è adattato principalmente ai sistemi strategici, in modo da evitare difese antimissile con impattori cinetici come THAAD grazie alle sue capacità di manovra e velocità. Anche in questo ambito la Russia è un passo avanti, essendo entrato in campo l’aliante ipersonico Avangard in servizio da 2 anni per equipaggiare i missili ICNM RS-28 SARMAT forze strategiche russe.

Il terzo approccio è anche il più complesso, poiché prevede la propulsione di un missile operante negli strati più bassi dell'atmosfera, quindi con pochissimo supporto gravitazionale, fino a velocità pari o superiori a Mach 5, grazie a speciali motori chiamato Scramjet. A metà tra lo statoreattore e il turbogetto, lo Scramjet permette di utilizzare l'aria atmosferica come ossidante, alleggerendo quindi notevolmente il missile, pur mantenendo una combustione controllata nonostante una velocità dei flussi d'aria di gran lunga superiore a quella sopportabile dai motori a turbogetto convenzionali, che richiedono un flusso d'aria subsonico per controllare la combustione. Lo sviluppo dello Scramjet è uno dei grandi temi nella competizione tra le principali nazioni e le maggiori aziende aeronautiche mondiali, sia in campo militare che civile. Tuttavia, anche in questo caso, sembra che sia stata la Russia a partire meglio il missile 3M22 Tzirkon, capace di evolversi fino a Mach 8 e di percorrere 1000 km per colpire il suo obiettivo navale.

3M22 Tsirkon Ammiraglio Gorshkov Frigat Notizie Difesa | Armi e missili ipersonici | Australia
Il missile russo 3M22 Zirkon entrerà in servizio entro la fine dell'anno sulla terza fregata del Progetto 22350, Admiral Golovko.

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