La presentazione di nuovo caccia monomotore di Sukhoi, designato Checkmate, durante MAKS 2021 vicino a Mosca, ha fatto scorrere molto inchiostro e ha sollevato molte domande. Tra questi, il posizionamento del velivolo sul mercato delle esportazioni nonché la sua possibile adozione da parte della VVS, le forze aeree russe, sono stati i più significativi in termini di potenziale futuro di questo programma che ovviamente ha grandi ambizioni. Sukhoi. Parte del velo è stata sollevata da Yuri Slyusar, il direttore della United Aircraft Corporation a cui appartiene Sukhoi, durante uintervista rilasciata al sito russo military-news.ru e l'agenzia di stampa Interfax.
Apprendiamo che il primo prototipo è in lavorazione nello stabilimento Yuri Gagarin KnAAZ di Komsomolsk-on-Amour, e che le sue specifiche sono state definite su richiesta del primo cliente export del dispositivo. In occasione di una visita del primo ministro Mikhail Michoustine alla stessa fabbrica, il vice primo ministro Yuri Borisov ha affermato che le autorità russe mirano a consegnare 300 Checkmate nei prossimi anni, ai paesi africani, all'India e al Vietnam. Quanto al presidente di Rostec, Sergey Chemezov, ha ribadito che il prezzo del dispositivo dovrebbe essere compreso tra i 25 ei 30 milioni di dollari, e che contava su un ordine dell'aviazione russa. Conoscendo i rapporti privilegiati che quest'ultimo intrattiene con Vladimir Poutine, si può ovviamente pensare che sarà così.

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