FCAS vs NGAD: l'Europa è dietro a una generazione industriale?

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Nel campo degli aerei da combattimento di nuova generazione, in Occidente si fronteggiano due programmi. Da un lato, il programma FCAS for Future Air Combat System, riunisce Germania, Spagna e Francia, con l’obiettivo di sviluppare contemporaneamente una nuova piattaforma, il Next Generation Fighter o NGF destinata a sostituire il Rafale francese e il Typhoon Tedesco e spagnolo, oltre a una serie di sistemi che evolvono l'aereo in una nuova era di combattimento incentrato sulle informazioni. D'altro canto, Next Generation Air Dominance, o NGAD, è il nuovo programma dell'aeronautica americana, inizialmente destinato a sostituire l'F-22 Raptor accanto all'F-35A, ma la cui portata continua ad evolversi nel tempo, filo di tensioni crescenti. tra Washington e Pechino, e una certa forma di disincanto dell’aeronautica americana nei confronti del Lighting II.

Al di là delle differenze operative e tattiche che contraddistinguono questi due programmi, è interessante confrontare i loro paradigmi fondanti che sembrano fondarsi su approcci molto diversi tra loro, con notevoli conseguenze sulla concezione stessa dell'evoluzione della situazione geostrategica. calendario, così come il ritmo tecnologico che segnerà l'imminente competizione sino-americana.

Periodo di sviluppo: FCAS 20 anni vs NGAD 10 anni

Il primo, e non ultimo, criterio che attira l'attenzione nel confronto tra FCAS e NGAD, non è altro che l'ampio divario che separa le durate previste per lo sviluppo di ciascuno dei due programmi. Pertanto, il sostituto dell'F-22 Raptor dovrà entrare in servizio entro la fine dell'attuale decennio, con un periodo di sviluppo inferiore a 10 anni, mentre lo FCAS NGF dovrà entrare in servizio solo a partire dal 2035, e con ogni probabilità, piuttosto intorno al 2040. Diverse ragioni determinano questa grande differenza, dal semplice al raddoppio, in termini di durata dello sviluppo. Da parte europea, la necessità di sostituire Rafale et Typhoon sarà significativo solo oltre il 2035 secondo la pianificazione attuale, mentre il programma stesso, già rallentato dalle difficoltà della cooperazione sovranazionale, si propone molto ambizioso sul piano tecnologico, poiché si tratta di passare direttamente dalla “4a generazione” alla “sesta generazione” di aerei da combattimento, se questa nozione ha davvero un significato. Inoltre, entrambi i Rafale che Typhoon è stato sviluppato in un periodo di oltre 15 anni e i produttori di aerei europei stanno lavorando per riprodurre questo progetto che ha prodotto velivoli molto efficienti.

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un aereo rafale si prepara ad atterrare sul ponte della portaerei Charless de Gaulle il 9 maggio 2019 nell'Oceano Indiano al largo di Goa 6178270 Germania | Analisi della difesa | Aerei da caccia
Entrato in servizio all'inizio degli anni 2000 presso lo standard F1 presso la Marina francese, il Rafale è ora allo standard F3R, perfettamente versatile, e le stesse celle passeranno presto allo standard F4 portandole alla frontiera della 5a generazione

Da parte americana il problema è più complesso. In primo luogo, l'imminenza di un possibile scontro tra forze statunitensi e cinesi intorno a Taiwan costringe l'aeronautica statunitense a dotarsi di dispositivi con un ampio raggio d'azione, il che non è né il caso dell'F22, né dell'F35A, e questo come il più rapidamente possibile. Questa esigenza ha portato anche all'acquisizione dell'F-15EX, soluzione provvisoria destinata a superare le carenze dei due attuali caccia ammiraglia americani in quest'area. Secondo, questo stesso L'aeronautica americana affronta oggi il muro fiscale per il programma F-35, la cui manutenzione è così elevata che sarebbe necessario, entro dieci anni, ridurre drasticamente il numero di aeromobili in servizio o ridurre il numero di ore di volo annuali per dispositivi, per rientrare nel quadro di bilancio previsto. È quindi essenziale che trovi rapidamente valide alternative in grado di rispondere a entrambi al problema operativo del Pacifico occidentale, e il problema di bilancio posto dall'F35.

Per raggiungere questo obiettivo, si è basata su paradigmi industriali e operativi completamente nuovi per progettare e implementare i suoi futuri aerei da combattimento, facendo ampio uso di modelli e test digitali e del metodo di progettazione Agile ampiamente utilizzato nell'ingegneria digitale, nonché l'uso di open sistemi, questi 3 criteri formano quello che ora chiama e-Program, come può essere l'eT-7A o l'F15EX. Al di là di questo approccio tecnologico, è anche impegnata in una concezione radicalmente nuova della natura stessa dei dispositivi, prendendo grandi distanze dai concetti di versatilità, grande serie e persino scalabilità, per progettare dispositivi più specializzati, in tempi molto più brevi, rendendo utilizzo di tecnologie in gran parte già esistenti e rese affidabili dai programmi dimostrativi, al fine di ottenere velivoli molto più rapidi da sviluppare e portare i loro benefici operativi in ​​un arco di tempo relativamente breve limitato da 12 a 15 anni prima di essere sostituiti . Questo è il concetto di e-Serie.

Durata della vita dell'aeromobile: NGF 40 anni vs NGAD 15 anni


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