Il programma del futuro caccia NGAD della US Air Force sarà l'antitesi dell'F35 (1/2)

- Pubblicità -

Da poco più di 3 anni, il programma inizialmente destinato a progettare il caccia da superiorità aerea destinato a sostituire l'F22, il Next Generation Air Dominance o NGAD, si è profondamente trasformato, rompendo con decenni di paradigmi industriali e operativi che hanno messo il versatile e velivoli scalabili prodotti in grandi serie nel cuore dello sforzo industriale occidentale. Infatti, a partire dalla fine degli anni '70, e con l'avvento dei cosiddetti velivoli di quarta generazione, come l'F4, l'F15 o il Mirage 16, la crescente integrazione dell'elettronica di bordo ha permesso di progettare dispositivi in ​​grado di soddisfare numerose missioni, a volte simultaneamente. Il dogma degli aerei specializzati, come l'F2000C o il Mirage 15C per la superiorità aerea, il Tornado per la penetrazione e l'A2000 per il supporto aereo ravvicinato, stava svanendo di fronte ad aerei come l' Rafale, il Typhoon oppure l’F35, molto più versatile, e capace di evolversi per accogliere nel tempo sistemi d’arma sempre più moderni.

Il ragionamento era assolutamente chiaro, poiché sostituendo più dispositivi specializzati con un dispositivo multiuso, era possibile realizzare notevoli economie di scala dovute ad una maggiore produzione e ad una manutenzione più uniforme. Inoltre, questi dispositivi, intrinsecamente progettati per evolversi, potrebbero rimanere operativi ed efficaci per diversi decenni, semplicemente aggiungendo nuove funzionalità, senza la necessità di acquisire nuovi modelli, come avvenne negli anni '50 o '60 durante i quali nuovi dispositivi sostituirono quelli più vecchi. modelli a un ritmo vertiginoso. Purtroppo questa gloriosa teoria non prevedeva che i costi di progettazione e manutenzione di questi dispositivi sarebbero aumentati oltre i benefici attesi, come ha dimostrato l’ex direttore delle acquisizioni dell’aeronautica americana Will Roper, al punto da rivelarsi economicamente e operativamente controproducente a fronte di dispositivi specializzati, di durata inferiore e prodotti in serie più piccole. Inoltre, i compromessi fatti per risolvere la difficile equazione della versatilità assoluta portano a limitazioni operative che, se non avessero conseguenze nei cieli afghani o siriani, diventerebbero problematiche di fronte alla Cina nel Pacifico, o alla Russia nell’Artico.

Analisi della difesa della fabbrica F35 | Aerei da combattimento | Costruzione di aerei militari
Il programma Joint Strike Fighter mirava a produrre un caccia di serie economico e ad alte prestazioni. Ma le eccessive ambizioni tecnologiche e i compromessi legati alla versatilità e alla scalabilità avranno trasformato profondamente la sua struttura dei costi.

Questo è proprio il motivo per cui l'aeronautica americana ha cambiato profondamente tutti i suoi paradigmi operativi e industriali per il suo programma NGAD, che assume, per molti aspetti, posizioni strettamente opposte a quelle adottate per il programma Joint Strike. II.

- Pubblicità -

Il teatro indo-pacifico nel mirino

Negli ultimi mesi il Pentagono ha intensificato le analisi, le simulazioni e i wargame relativi agli scenari di un potenziale confronto diretto delle forze americane e alleate con le forze dell'Esercito popolare di liberazione cinese o PLA nel teatro indo-pacifico. E come abbiamo già riportato, i risultati di queste simulazioni non sono stati molto incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda la difesa di Taiwan da un assalto cinese. Da allora, tutti gli eserciti statunitensi hanno intrapreso profondi cambiamenti per cercare di prepararsi al meglio a questa ipotesi, con soluzioni a breve, medio e lungo termine, per mantenere l’ascesa militare sul PLA. L’esercito americano punta sul suo programma Super BIG 6, nonché sulla rapida integrazione di nuovi strumenti che offrono una maggiore reattività e un migliore coordinamento delle forze. La Marina americana scommette sulla modernizzazione della sua flotta di sottomarini d'attacco e sull'integrazione di navi senza pilota, mentre il Corpo dei Marines è tornato alla dottrina dell'assalto anfibio e della forza d'assalto originaria.

Seahunter analizza la difesa | Aerei da combattimento | Costruzione di aerei militari
Per la Marina americana, le navi robotiche rappresentano la soluzione preferita per poter mantenere l’ascesa militare sulle forze navali e aeree cinesi.

L'aeronautica americana, da parte sua, si trova in una situazione difficile per affermarsi nel Pacifico. Infatti, non solo la maggior parte dei suoi aerei non ha la portata necessaria per operare in questo teatro d'operazione, ma è coinvolta nel programma F35 che assorbe la maggior parte di questi crediti di acquisizione destinati ad aerei da combattimento tattici, anche se il dispositivo è solo poco adatto per le missioni sul Pacifico. Infatti, l'F35A Lightning 2 ha un raggio di combattimento di soli 1000 km e deve operare senza carri armati esterni per preservare la sua azione furtiva, che rappresenta uno degli unici vantaggi di questo velivolo lento e lento nelle manovre. Inoltre, come l'F22, richiede una manutenzione pesante che richiede attrezzature specializzate e connettività permanente ad alta velocità, il che non corrisponde al contesto di impiego dell'aeronautica militare nel Pacifico di fronte alla Cina, sapendo che le grandi basi aeree saranno gli obiettivi distrutti in via prioritaria dagli aerei e dai missili di Pechino in caso di conflitto.

Questo è il motivo per cui l'USAF ha testato, durante i wargame sopra menzionati, l'utilizzo di nuovi dispositivi progettati per soddisfare le esigenze di questo teatro, con risultati sembra convincente, da allora Il generale Brown, il suo capo di stato maggiore, ha posizionato il programma NGAD al centro della sua strategia sulle attrezzature negli anni a venire. Per soddisfare questi requisiti, sia operativi che in termini di programma, il programma NGAD farà affidamento su 5 rotture concettuali rispetto alla gestione tradizionale dei programmi di aerei da combattimento osservata negli ultimi 50 anni.

- Pubblicità -

1- La fine del dogma del programma monodispositivo


LOGO meta difesa 70 Analisi Difesa | Aerei da caccia | Costruzione di aerei militari

Il resto di questo articolo è riservato agli abbonati

I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
tutti gli articoli senza pubblicità, a partire da € 1,99.


Iscrizione alla newsletter

- Pubblicità -

Registrati per Newsletter di Meta-Difesa ricevere il
ultimi articoli di moda giornaliero o settimanale

Fine della prima parte di questo articolo – la seconda parte si concentrerà sulla dissociazione tra mattoni tecnologici e piattaforme, sul concetto di agilità operativa e controllo di tempi e costi, nonché sugli insegnamenti di questo nuovo approccio per il programma FCAS.

- Pubblicità -

Per ulteriori

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli