Quando è salito al potere, Emmanuel Macron ha lanciato 4 grandi programmi di cooperazione tra Francia e Germania in materia di attrezzature di difesa, con l’obiettivo di innescare una dinamica che porti infine all’emergere di una vera autonomia strategica europea. Mentre la collaborazione franco-tedesca in questo settore si era quasi arrestata per quasi 30 anni nonostante le numerose richieste di Parigi, Berlino ha accolto favorevolmente questa iniziativa francese, in gran parte stimolata dall'atteggiamento ostile del presidente Trump alla NATO e molto critico nei confronti della mancanza di investimenti da parte della Germania nella difesa.
Oltre al programma Eurodrone, nato in precedenza, si sono poi accordati Parigi e Berlino il programma SCAF (Air Combat System of the Future) destinato a creare un aereo da combattimento di nuova generazione, il programma MGCS (sistema di combattimento a terra principale) per un carro pesante NG, il programma MAWS (Maritime Air Warfare System) per pattugliamento marittimo e CIFS (sistema comune di fuoco indiretto) per l'artiglieria. Questi programmi, sebbene riguardassero argomenti molto diversi, avevano tuttavia importanti punti in comune, come un'ambizione tecnologica molto elevata caratterizzata dal termine "nuova generazione" associato a tutti questi progetti e, di conseguenza, un calendario particolarmente lungo. , con l'entrata in vigore servizio inizialmente previsto tra il 2035 (MGCS/CIFS) e il 2040 (SCAF/MAWS).
C'è ancora il 75% di questo articolo da leggere, Iscriviti per accedervi!
I Abbonamenti classici fornire l'accesso a
articoli nella loro versione completa;e senza pubblicità,
a partire da € 1,99. Abbonamenti Premium fornire anche l'accesso a archivio (articoli vecchi di più di due anni)