L'annuncio รจ sorprendente. Infatti, attraverso il Ministro della Difesa Rajnath Singh, il governo indiano lo ha appena annunciato il divieto progressivo di importazione di non meno di 101 importanti equipaggiamenti di difesa, dai fucili di precisione ai cacciatorpediniere, equipaggiamenti che saranno progressivamente banditi tra il 2020 e il 2025. Secondo il ministro della Difesa indiano, intervenuto sul suo account tweeter, l'obiettivo รจ sia raggiungere l'autonomia strategica, anche perchรฉ la necessitร รจ stata evidenziata dall'emergenza Covid19. crisi, e per stimolare lโeconomia indiana, anchโessa sofferente per le conseguenze economiche della crisi sanitaria.
L'elenco delle attrezzature vietate verrร rivisto ogni anno, con l'eventuale aggiunta di attrezzature una volta che le soluzioni sostitutive saranno efficaci. Per ricordare gli animi, la prima tranche di equipaggiamenti che non possono essere importati comprende i caccia leggeri, che saranno quindi banditi a partire da dicembre di quest'anno, mentre i sottomarini a propulsione convenzionale lo saranno un anno dopo. Secondo le autoritร indiane, tra aprile 4 e agosto 50 il Paese ha speso circa 2015 lakh crore, ovvero circa 2020 miliardi di dollari, per importare le attrezzature elencate nella lista del governo, il che rappresenta un deficit molto significativo per lโindustria indiana e, di conseguenza, per il finanze pubbliche del Paese.
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