A causa della crisi causata dalla pandemia di coronavirus, la Thailandia potrebbe rinviare alcune delle sue maggiori spese per la difesa, compreso il suo programma sottomarino con la Cina. Questa interruzione degli acquisti militari non sarebbe però causata dalla situazione sanitaria del Paese, ma piuttosto da considerazioni economiche e politiche.
In effetti, in termini di salute, la Thailandia è stata relativamente poco colpito dall'epidemia di coronavirus che ha colpito duramente la Cina. Per il momento, solo una trentina di persone sono morte di SARS-CoV-2 in Thailandia, rispetto alle oltre 60.000 in Europa, fino ad oggi. Già colpito dalla SARS nel 2002, il Paese sembra aver messo rapidamente in atto misure per proteggere la popolazione.
Tuttavia, come nel resto del mondo, queste misure protettive sono state possibili solo limitando le interazioni tra le persone, e quindi la maggior parte delle attività locali nel paese. Peggio dal punto di vista economico, la portata globale dell'epidemia ha prosciugato due delle principali fonti di reddito del Paese: il turismo e l'esportazione di manufatti (elettronica, computer, tessili). Fortemente radicata nell'economia globale, la Thailandia non può che soffrire della crisi sanitaria globale, anche se l'epidemia di coronavirus è sotto controllo sul suo territorio.
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