Le autorità militari cinesi hanno annunciato il lancio di un bando di gara, tramite il sito weain.mil.cn a questo dedicato, relativo a l’acquisizione di due modelli di droni suicidi, chiamate anche “Loitering munitions” in inglese, o “vagabond munitions”. Già in servizio in diverse forze armate in tutto il mondo, come in Israele, questo tipo di drone autonomo descrive il perimetro assegnatogli finché non appare un bersaglio, dopodiché lo attacca precipitandosi verso di esso. Se non viene visualizzato alcun bersaglio, le munizioni possono tornare al punto di partenza per essere recuperate o autodistruggersi.
Questo tipo di munizioni, che a seconda del modello possono essere sganciate da un aereo o lanciate da un veicolo, aprono nuove opportunità tattiche, in particolare in termini di interdizione ed eliminazione delle difese avversarie (SEAD). Può essere implementato sotto forma di sciami, sono anche un potente strumento per superare obiettivi fortemente difesi, saturare ed eliminare le loro difese, quindi colpire pesantemente il bersaglio.
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