Il 17 gennaio, l'agenzia di ricerca sulla difesa americana DARPA ha annunciato che il drone X-61A Gremlins progettato da Dynetics fece il suo primo volo lo scorso novembre, lasciato cadere da un C-130 Ercole. Per motivi pratici e di sicurezza, non è raro vedere un dispositivo sperimentale, con o senza pilota, lanciato da un aereo da trasporto. Nel caso dell'X-61A, tuttavia, la modalità di lancio era parte integrante dei test di volo, essendo i Gremlin un dimostratore di drone riutilizzabile lanciato e recuperato in volo.
Il programma X-61 deriva direttamente da a iniziativa lanciata nel 2014 da DARPA e mirando a sviluppare una “portaerei volante” dalla cellula di un aereo cargo Hercules. Ciò ha richiesto lo sviluppo, da un lato, di un sistema per l’implementazione e il recupero dei droni sul C-130 Hercules e, dall’altro, degli stessi mini-droni recuperabili. Per DARPA l'idea è quindi quella di poter pilotare velivoli senza pilota a distanza di sicurezza, dando reattività e flessibilità operativa ai mini-droni, spesso troppo limitati dalla loro velocità e autonomia quando lanciati da terra.
Una vecchia idea aggiornata
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