Il futuro delle portaerei della Marina americana minacciato dal Congresso degli Stati Uniti

- Pubblicitร  -

Solo pochi giorni dopo il battesimo della USS John Fitzgerald Kennedy, seconda gigantesca portaerei nucleare della classe Gerald Ford e seconda portaerei della Marina statunitense a portare questo nome, il Congresso degli Stati Uniti ha appena inferto un duro colpo alla Marina statunitense dividendo per 3 il bilancio, per quanto ristretto, che ha richiesto lo studio del futuro aereo da combattimento imbarcato destinato a sostituire gli F/A-18E/F Super Hornet che attualmente armano le flottiglie americane. La spiegazione non va ricercata nelle restrizioni di bilancio, o nella preferenza del Congresso per lโ€™F35C, ma nellโ€™ domande profonde dei parlamentari americani sul futuro stesso di questi giganti dei mari.

Mentre la Marina americana ha richiesto una somma di 20 milioni di dollari per lโ€™anno fiscale 2020 per gli studi upstream del suo programma di caccia di bordo F/A-XX di nuova generazione, una somma molto limitata rispetto ai 25 miliardi di dollari investiti ogni anno per lโ€™anno fiscale XNUMX. acquisizione di nuove attrezzature da parte della Marina americana, Il Congresso ha autorizzato solo 7 milioni di dollari in crediti per questo studio, sotto la copertura di una significativa sfiducia riguardo al futuro di queste navi nel combattimento navale e nella proiezione delle forze. In effetti, la comparsa di missili antinave ipersonici o balistici, come i missili russi Tzirkon che entreranno in servizio nel 2020, il missile aliante ipersonico cinese DF-17 e i missili balistici con capacitร  antinave (annunciati ma non dimostrati) DF -21D e DF-26, sempre cinesi, molti parlamentari ritengono che la portaerei sia troppo vulnerabile di fronte a tali minacce.

Analisi della difesa missilistica balistica a raggio intermedio DF 26 delle forze strategiche cinesi | Armi e missili ipersonici | Aerei da caccia
Il missile balistico antinave DF-26 ha una gittata dichiarata di oltre 4000 km

Pertanto, l'efficienza operativa delle portaerei che trasportano migliaia di uomini e costano ciascuna piรน di 12 miliardi di dollari, a cui si aggiunge un gruppo aereo di bordo di 7-8 miliardi di dollari, sembra, ai loro occhi, compromessa. Il vice segretario alla Difesa Michael Griffin ha lanciato pubblicamente il dibattito alcuni mesi fa, interrogandosi sul vantaggio di avere una flotta di 11 o 12 super portaerei a 12 miliardi di dollari, o se non fosse preferibile sacrificarne uno o due in favore dellโ€™acquisizione di diverse centinaia di missili ipersonici.

- Pubblicitร  -

Se questo dibattito riguarda in parte le lotte di influenza tra la Marina americana, l'Aeronautica e l'Esercito americano, esso si basa anche su osservazioni oggettive riguardanti la profonda evoluzione delle tecnologie utilizzate nel combattimento navale. Oltre ai missili ipersonici, contro i quali attualmente non esiste una difesa efficace, la democratizzazione dei satelliti da ricognizione e dei droni a lunga autonomia in grado di rilevare gruppi di portaerei, o lโ€™imminente arrivo dei Rail Guns, rischiano effettivamente di far sรฌ che le portaerei diventino obiettivi primari, soprattutto perchรฉ la distruzione di uno di questi giganti dei mari provocherebbe probabilmente un trauma significativo nellโ€™opinione pubblica americana. Queste tecnologie costringeranno le navi americane a operare a distanze molto maggiori dalle coste avversarie, anche se nรฉ l'F18 nรฉ l'F35C erano progettati per avere un'autonomia particolarmente elevata.

Analisi della difesa al decollo dell'F35C | Armi e missili ipersonici | Aerei da caccia
Nonostante le sue dimensioni e la sua portata estesa rispetto all'F35A, l'F35C non ha una portata sufficiente per compensare la distanza necessaria della portaerei dal suo bersaglio se รจ protetta da missili antinave ipersonici come la Tzirkon

Questa constatazione รจ anche al centro degli obiettivi del programma F/A-XX, che mira soprattutto a progettare un dispositivo di bordo veloce e con una portata molto lunga, ma anche Droni di bordo MQ-25 Stingray, la cui missione prioritaria รจ il rifornimento discreto degli aerei armati della Marina americana. Infatti, la presenza di missili Tzirkon montati su batterie costiere obbligherebbe un gruppo di portaerei ad operare a piรน di 1000 km dalla costa, ovvero la gittata massima del Super Hornet in missioni di combattimento, e ridurrebbe significativamente le capacitร  di attacco profondo dell'F35C e la sua autonomia di 1200 km. I missili DF-21D hanno una gittata di quasi 2000 km, mentre i DF-26 supererebbero i 4000 km. In tali condizioni, lโ€™uso di portaerei, ad esempio, per garantire la difesa dellโ€™isola di Taiwan, non fornirebbe alcun vantaggio significativo rispetto allo schieramento di aerei sullโ€™isola di Guam o in Giappone.

Quindi la portaerei รจ destinata a scomparire? Sarebbe un poโ€™ affrettato concluderlo. Da un lato, non รจ la prima volta che le portaerei si trovano ad affrontare minacce letali ritenute critiche. Questo รจ stato il caso dei Kamikaze durante la seconda guerra mondiale, poi dei primi missili guidati. Durante la Guerra Fredda, i bombardieri sovietici a lungo raggio come il Tu-22, il Tu-95 e il Tu-16, ciascuno dotato di due o quattro missili antinave supersonici pesanti, erano considerati una delle principali minacce contro il rafforzamento della NATO. capacitร . Tuttavia, che si tratti dei kamikaze, dei missili antinave o dei raid dei bombardieri pesanti sovietici, ciascuna delle minacce ha visto in tempi relativamente brevi l'emergere di contromisure per ridurre il rischio: densificazione della difesa antiaerea e missioni sistemi di intercettazione remota guidati da radar per contrastare Kamikaze, comparsa di missili antiaerei, sistemi di protezione antimissile ravvicinati come il Phalanx, il sistema Aegis o la coppia tra il caccia di bordo F-4 Tomcat e il cannocchiale antiaereo del missile a lungo raggio AIM-14 Phoenix per contrastare i bombardieri sovietici e i missili antinave.

- Pubblicitร  -
Analisi della difesa PAN ford | Armi e missili ipersonici | Aerei da caccia
La classe Gerald Ford rappresenta lโ€™ultima classe di โ€œsuper portaereiโ€?

Attualmente sono in corso diversi programmi di ricerca, negli Stati Uniti, in Russia e anche in Europa, per progettare mezzi in grado di intercettare o neutralizzare i missili ipersonici, e i primi sistemi operativi dovrebbero apparire entro la fine del prossimo decennio. . In effetti, รจ probabile le due nuove portaerei di classe Ford ordinate quest'anno saranno dotati di efficaci sistemi di protezione contro queste minacce, cosรฌ come le loro scorte.

รˆ tuttavia possibile, ad esempio, che di fronte allโ€™evoluzione dei sistemi di rilevamento, o delle capacitร  dei droni e degli aerei da combattimento, il formato delle portaerei sia chiamato ad evolversi, tornando a navi piรน vicine alle 60.000 alle 70.000 tonnellate rispetto alle attuali 110.000 tonnellate di una nave classe Ford, con un prezzo corrispondentemente decrescente, cosรฌ da avere piรน navi per un'aeronautica imbarcata identica, e con un budget costante. Considerando le dimensioni delle moderne forze aeree, come le forze navali, e le capacitร  dei moderni aerei da combattimento, una portaerei da 60.000 tonnellate che trasporta 35 aerei da combattimento, una dozzina di droni e alcuni aerei da sorveglianza, rappresenta una potenza di fuoco molto grande e ampiamente sufficiente per coprire la stragrande maggioranza delle missioni in tempo di pace e di guerra, comprese quelle ad alta intensitร .

Un E2 C Hawkeye pronto per essere catapultato sul ponte della portaerei nucleare francese Charles de Gaulle Analisi della Difesa | Armi e missili ipersonici | Aerei da caccia
Il dibattito sul futuro delle portaerei esiste anche in Europa, e in particolare in Francia. Tuttavia, sono stati avviati studi per progettare un sostituto di Charles de Gaulle.

In ogni caso, finchรฉ non esiste unโ€™offerta tecnologica piรน efficiente della portaerei e in grado di sostituire le sue capacitร  uniche di proiezione di potenza nel tempo in aree isolate, รจ molto probabile che questo tipo di navi venga seppellito. Tuttavia, la Marina degli Stati Uniti avrร  bisogno di molta formazione per combattere le scorciatoie concettuali errate, e talvolta in qualche modo manipolate, e preservare questa forza che oggi condiziona la vera potenza navale americana. E lo stesso vale per la Royal Navy, o anche per la Marina francese.

- Pubblicitร  -

Per ulteriori

SOCIAL NETWORKS

Ultimi articoli