La prossima portaerei cinese da 80.000 tonnellate entrerà in servizio nel 2025

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Mentre la seconda portaerei cinese, e la prima nave di questo tipo interamente progettata e prodotta in Cina, è entrata in servizio questa settimana con il nome di battesimo "Shandong", il professor Zhu Yingfu, capo progettista della Liaoning, il primo aereo portaerei della Marina cinese , fornisce ampie informazioni sulla futura portaerei attualmente in costruzione, che dovrebbe entrare in servizio nel 2025.

In un’intervista rilasciata alla rivista cinese “Ordnance Industry Science Technology” specializzata nel settore della Difesa, Il professor Zhu Yingfu ritiene che la nuova portaerei attualmente in costruzione sarà lanciata nel 2022, e che entrerà in servizio nel 2025. Precisa inoltre che il nuovo edificio dovrebbe raggiungere le 80.000 tonnellate e sarà in grado di ospitare fino a 70 aerei. Inoltre, come previsto, sarà dotato di catapulte elettromagnetiche per lanciare aerei ad ala fissa, aggiungendo che, secondo lui, la Cina ha già una padronanza tecnologica superiore a quella degli Stati Uniti, uniti in questo settore.

Portaerei cinese modello J20 Defense News | Costruzione di aerei militari | Costruzioni navali militari
Modello della futura portaerei nucleare cinese, identificata tipo 004. Da notare la presenza di droni da combattimento, aerei da combattimento pesanti e avanzati dispositivi di sorveglianza aerea

La propulsione sarà, secondo lui, convenzionale, anche se decisamente più potente di quella equipaggiata sulle prime due portaerei cinesi (questo si spiega se non altro con la differenza di stazza). Il professore ritiene che la tecnologia che consentirà la costruzione della propulsione nucleare per una portaerei sarà pienamente padroneggiata solo nel 2025 o nel 2030. Ciò tende a confermare che la prossima nave cinese Type 003, e la sua nave gemella, compresa la costruzione, dovrebbero logicamente iniziare nel 2022 con al lancio dei primi, si tratterà infatti dei rappresentanti di una classe di transizione, tra i primi due Type 001/A Liaoning e Shandong, in configurazione STOBAR (dotati di trampolino e funi di arresto) e con propulsione convenzionale, ed il futuro Type 004, dotati di catapulte elettromagnetiche e propulsione nucleare, e il cui tonnellaggio sarà, sicuramente, vicino a quello delle americane Nimitz o Ford. Queste catapulte elettromagnetiche non solo permetteranno di lanciare caccia in configurazione pesante, trasportando quindi più carburante e armi rispetto alla versione STOBAR, ma saranno anche in grado di implementare aerei di allerta precoce come il KJ-600 e droni da combattimento a bordo, sempre completamente armati, come la Spada Affilata.

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Segno che il dibattito resta aperto nel Paese, Zhu Yingfu precisa che, secondo lui, il produttore di aerei Shenyang che progettò il J-15 attualmente in servizio sulle portaerei Liaoning e Shandong, è perfettamente in grado di progettare un velivolo di quinta generazione per equipaggiare le nuove portaerei cinesi CATOBAR (dotate di catapulte e bracci di arresto). Possiamo quindi chiederci se l'annuncio dello sviluppo di un nuovo caccia di quinta generazione, che si ritiene sia destinato a sostituire i J-11 dell'aeronautica cinese, non servirà come base per una famiglia di caccia multiruolo imbarcati su portaerei, come i J-15 e J-16 attualmente in servizio . È anche possibile immaginare che il produttore continui a farlo sviluppare il suo FC-31 al fine di fornire all'aviazione navale cinese un caccia più leggero che agisca di concerto velivolo derivato dal J-20 scelto dall'aviazione navale cinese, anche se questo ruolo sembra essere affidato maggiormente ai droni da combattimento quando osserviamo il modello presentato della futura portaerei nucleare cinese (vedi illustrazione)

FC31 Notizie sulla Difesa | Costruzione di aerei militari | Costruzioni navali militari
Il futuro dell'FC31 Gyrfalcon di Shenyang è ancora molto incerto, sia nell'aeronautica navale cinese che in un possibile posizionamento internazionale.

Tra l'annunciata costruzione di a infrastrutture industriali ottimizzate per unità molto grandi navale, la continuazione del programma di propulsione nucleare che dovrebbe essere completato tra il 2025 e il 2030, lo sviluppo di diversi programmi di aerei e droni di bordo implementati sulle portaerei CATOBAR e lo sviluppo della tecnologia delle catapulte elettromagnetiche, sarebbe più che sorprendente se La Cina rinuncia, come è stato detto, allo sviluppo di una grande flotta di portaerei, con l’obiettivo dichiarato di essere in grado di eguagliare, o addirittura superare, la potenza navale e aerea americana entro il 2050.

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