La flotta marittima militare russa (Voyanno-Morskoy Flot (VMF) dovrebbe ricevere entro il 2027 due unità ordinate nel 2019 da progetto 677 Lada, sottomarini convenzionali di quarta generazione. Non saranno dotati del sistema di propulsione anaerobica, o AIP for Air Independent Propulsion, sviluppato dalla Scrivania Rubino. Mosca continua a non essere in grado di fornire tale propulsione alla sua marina e ai suoi partner (versioni offerte per l’esportazione: Amur-550 à Amur-1850). Tutte le speranze riposerebbero nella quinta generazione: il progetto Kalina.
Le progetto 677 Lada aveva l'ambizione di riuscire nel progetto barche 877, 877EKM e quelli dei progetti 636, 636M, 636.1 e 636.3. Questa è una nuova evoluzione di Projet 877 il cui sviluppo è guidato da Yuri Kormilitsin di Scrivania Rubino nel corso degli anni 1990. Uno degli obiettivi del programma è quello di consentire la costruzione di sottomarini meno costosi. I sottomarini di progetto 677 per distinguersi dalle precedenti imbarcazioni della terza generazione, o addirittura della generazione “3+” (progetti 636 à 636.3), incorporano un certo numero di miglioramenti architetturali:
Il sottomarino di progetto 677 è lunga 72 metri nella sua massima lunghezza per un diametro dello scafo di 7,1 metri contro, rispettivamente, 73,8 e 9,9 metri per la progetto 636.3. L'architettura monoscocca, la prima dagli anni '1940, è divisa in cinque compartimenti stagni, alti tre ponti. La scatola dello sterzo è a croce, quella dei progetti 877 à 636.3 ha solo tre battute. Il massiccio mantiene la forma dei suoi predecessori ma a differenza di questi è stato posizionato sulla parte anteriore e a metà altezza due tuffi anteriori.
Rispetto a Projet 636.3, il dislocamento in superficie venne ridotto da 2350 a 1765 tonnellate, il dislocamento in immersione da 3950 a 2700 tonnellate. Funziona a 12 nodi in superficie e fino a 21 nodi in immersione (rispetto ai 17-20 dei progetti 877 à 636.3). I test non avrebbero convalidato questo requisito. L'immersione massima è data per 300 metri. L'equipaggio è composto da 34 a 35 marinai (rispetto ai 57 (Projet 877) al 52 (Projet 636.3) per i predecessori) che possono sostenere 45 giorni di operazioni in mare.
La riduzione della firma acustica beneficia di un nuovo rivestimento anecoico. Le installazioni e le strutture sospese traggono vantaggio dall'uso di apparecchiature vibroattive su dispositivi antivibranti.
La propulsione si basa su un propulsore azionato da un motore elettrico a magnete permanente (4,1 MW) e la cui energia in immersione può essere prodotta da un propulsore AIP (2x?) sviluppato dalla Scrivania Rubino oppure integrata da una batteria agli ioni di litio su almeno una delle imbarcazioni in attesa. Camminare in superficie o fare snorkeling consente il lancio di due motori diesel D-49 (2 x 1,2 MW).
Per questo progetto è in fase di sviluppo un nuovo sistema di combattimento automatizzato, chiamato “ Litio ". Per queste imbarcazioni è in fase di studio e realizzazione anche una nuova suite sonar, anche se anch'essa non avrebbe rispettato tutti i requisiti del capitolato. L'armamento è costituito da sei tubi lanciasiluri da 533 mm. La capacità massima delle armi tattiche è di 18 siluri (UTILIZZO-80K, SAET-60M, UGST ou shkval) ovvero 6 sui tubi, 12 sugli scaffali o 22 mine DM-1. Fino a 10 missili 3M-54K (anti-nave) e 3M-14K (missile da crociera (SLCM) può essere lanciato tramite tubi lanciasiluri e 6 missili antiaerei Igla-1M lanciando contenitori.
Il B-585 San Pietroburgo è stata impostata il 26 dicembre 1997 presso i cantieri navali dell'Ammiragliato (San Pietroburgo). Il suo varo è avvenuto il 28 ottobre 2004. Le prove in mare effettuate dal produttore sono iniziate nel 2005 e si sono concluse nel 2009 nel Mar Baltico. L'ammissione al servizio attivo venne poi concessa per il 2006 per poi slittare al 2007. Ma solo il 22 aprile 2010 il sottomarino fu accettato non per il servizio attivo ma per la sperimentazione all'interno della flotta del Mar Baltico. La propulsione anaerobica forniva quindi solo il 60% della potenza prevista.
Le prove in mare continuarono fino a novembre 2011 e fu detto che il sottomarino non sarebbe stato ammesso al servizio attivo. Ciò ha comportato il congelamento della costruzione delle altre due imbarcazioni messe in attesa. Inversione di marcia nel luglio 2012: il capo di stato maggiore della Marina russa, ammiraglio Viktor Viktorovich Chirkov (2012 – 2016) accetta il B-585 San Pietroburgo in servizio e riprende la costruzione delle altre due unità. Il sottomarino è stato trasferito a Polyarny (flottiglia della penisola di Kola (flotta del Nord) nell'estate del 2013, con l'intenzione di rimanervi. E gli esperimenti sono continuati nel tentativo di completare la costruzione riguardo a tutti i punti controversi, mettendo questo era in contrasto con le specifiche, la principale delle quali rimaneva la propulsione anaerobica.
Il B-586 Kronštadt (o Kronstadt a seconda dell'ortografia) è stato stabilito il 28 luglio 2005. Lo scafo è stato varato il 20 settembre 2018. Si presume che da allora siano stati condotti test da parte del produttore. Dovrebbe unirsi ai ranghi della flotta del Mar Baltico nel 2020, anche se alcune fonti dicono il 25 novembre 2021. Il B-586 Kronštadt è il primo sottomarino russo a ricevere una batteria agli ioni di litio la cui Scrivania Rubino ha affermato di aver completato con successo i test nel settembre 2014.
Il B-587 Velikie Luki è stato stabilito il 10 novembre 2006 come B-587 Sebastopoli. Eccezionalmente è stato sospeso il 19 marzo 2015 per lavori di modifica. Il suo scafo dovrebbe essere varato una seconda volta, nel 2020. L'ammissione al servizio attivo potrebbe essere pronunciata il 25 novembre 2021 quando entrerà a far parte della flotta del Mar Baltico.
28 giugno 2019, a margine della mostra d'armi ESERCITO-19, è stato firmato un contratto per la costruzione di due ulteriori sottomarini della progetto 677 Lada, la Marina russa aveva espresso il suo desiderio in questa direzione nel 2017. Verrebbero costruiti congiuntamente nel 2022 presso i cantieri dell'Ammiragliato. Gli ingressi al servizio sono previsti al 2025 per il primo e al 2027 per il secondo. Il 16 dicembre 2019 Alexander Buzakov ha dichiarato in un'intervista rilasciata ai media Sputnik che queste due imbarcazioni non saranno equipaggiate con la propulsione AIP sviluppata dalla Scrivania Rubino.
Le Scrivania Rubino è responsabile dello sviluppo della propulsione anaerobica dall’inizio degli anni 2000. La tecnologia esplorata era basata sull’idrogeno. Piuttosto che fornire un motore a idrogeno, cosa che avrebbe richiesto l'imbarco di uno o più serbatoi con i relativi rischi, per non parlare delle infrastrutture a terra, si è preferito un sistema di produzione di idrogeno in vivo. IL Scrivania Rubino evoca un “reformer” che riesce a estrarre l'idrogeno dal diesel di bordo, consentendo la produzione di energia elettrica in un circuito chiuso per ricaricare o alimentare le batterie agli ioni di litio.
Prove a terra del sistema di propulsione AIP Scrivania Rubino completato al più tardi all'inizio del 2013. Il sottomarino speciale B-90 Sarov (progetto 20120 Sargan) è stato utilizzato per le prove in mare del suddetto sistema, dal 2013 fino almeno al 2014. Queste prove sarebbero state un successo, almeno al punto da poter equipaggiare le future unità del Projet 677, o dopo il B-587, o addirittura Projet 636.3 durante i principali arresti tecnici. Difficoltà incontrate sul B-585 San Pietroburgo (2005 – 2019) non avrebbe mai consentito di raggiungere le specifiche tecniche del capitolato riguardante la potenza elettrica richiesta.
Le prime tre barche del Projet 677 sono ritenuti sufficientemente diversi da complicarne il mantenimento in condizioni operative. IL Projet 677 sarà forse ridefinito in progetti, ad esempio, progetti 677.1, 677.2. Non è noto se le barche ordinate nel 2019 costituiranno una variante o saranno legate a uno degli standard precedenti.
Il programma statale sugli armamenti (Gosudarstvennaya Programma Vooruzheniy (GPV) 2011 – 2020 mirava alla costruzione di 20 sottomarini a propulsione convenzionale, ovvero 6 Projet 636.3 e 14 progetto 677 Lada. Le difficoltà tecniche (2005 – 2019) hanno gradualmente invertito questa distribuzione. Oltretutto il sei Projet 636.3 mettere in attesa a beneficio del Flotta del Mar Nero, nel 2016 è stato effettuato un ordine per sei barche per la Flotta del Pacifico. Gli Cantieri navali dell'Ammiragliato spero di firmare nel 2020 per una terza serie di sei sottomarini della Projet 636.3 per Flotta del Mar Baltico. il VMF mirato a 8 unità di Projet 677 : verranno ordinate le ultime tre barche?
Le progetto 677 Lada sembrava poter apportare un certo numero di innovazioni architettoniche tali da ridurre drasticamente i costi. La rinascita di Projet 636.3, e quello che sembra essere un abbandono della propulsione anaerobica allo stato attuale, fa presagire che il progetto venga sospeso Kalina, la nuova classe di sottomarini convenzionali sviluppata da TsKB Rubin, a metà degli anni 2020.