I primi missili equipaggiati con l'aliante ipersonico Avangard entrano in servizio in Russia

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Secondo il Ministero della Difesa russo, i primi due missili intercontinentali UR-100N UTTKh dotati di Aliante ipersonico Avangard entrerà in servizio nei prossimi giorni e assumerà una posizione operativa sperimentale a partire da dicembre 2019. Secondo la pianificazione rivelata da Mosca, l'Avangard è destinato ad equipaggiare due reggimenti con missili balistici intercontinentali, ciascuno dei quali implementerà 6 di queste armi. Allo stesso tempo, il sistema Avangard è stato presentato ufficialmente agli esperti americani nell'ambito del trattato New Start, che ora è stato messo in discussione dall'amministrazione americana.

L'Avangard è il terzo sistema presentato da Vladimir Putin nel 2018, durante la campagna presidenziale, ad entrare in servizio, dopo il missile ipersonico aereo Kinzhal e il missile balistico intercontinentale mobile Sarmat. L'entrata in servizio del Missile da crociera supersonico a propulsione nucleare Burevestnik non è confermato, mentre quello di il siluro transoceanico a propulsione nucleare Status-6 Poseidon è previsto solo per il 2021. Permette di mantenere un volo ipersonico ad alta quota fino all'impatto o all'esplosione nucleare, con una velocità mantenuta di Mach 20 negli strati inferiori dell'atmosfera, pur mantenendo una capacità di manovra, rendendo la sua intercettazione praticamente impossibile dato lo stato delle tecnologie antibalistiche esistenti.

Gli SSBN di classe Borei della Marina russa utilizzano 16 missili Boulava Notizie sulla difesa | Armi e missili ipersonici | Armi nucleari
I nuovi sottomarini nucleari russi con missili balistici Borei utilizzano 16 missili intercontinentali Bulava (20 per i sottomarini Borei A)

Le forze strategiche russe dispongono (dati ufficiali 2017) di 528 vettori nucleari, che trasportano circa 1800 testate nucleari, di cui 286 missili balistici lanciati da terra dotato di 958 testate, 160 missili balistici lanciati da 12 sottomarini con missili balistici nucleari dotati di 752 testatee 60 bombardieri strategici con 200 bombe nucleari. Tutti i componenti sono oggi attualmente in fase di ammodernamento, con il missile Sarmat e l'Avangard per i sistemi terrestri, i sottomarini Borei e il missile Bulava per la componente sottomarina, nonché l'ammodernamento del Tu-160 allo standard Tu-160M ​​e l'ordine di nuovi dispositivi per la componente aerea strategica. Inoltre, nuovi sistemi, come il missile Burevestnik, il missile Kinzhal e il siluro Poseidon sono in fase di dispiegamento o di test, per ampliare la portata delle soluzioni strategiche a disposizione del Paese. Per fare un confronto, gli Stati Uniti avrebbero 1750 testate nucleari, di cui 1300 equipaggiate con missili nucleari, 300 per bombardieri strategici e 150 testate tattiche per cacciabombardieri.

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