Buone notizie per l'industria aeronautica europea all'inizio del Dubai Air Show 2019. L'aeronautica degli Emirati ha infatti annunciato l'ordine 3 ulteriori aerei cisterna A330 MRTT del produttore aeronautico europeo Airbus, che completano la flotta di 3 aerei già in servizio, nonché 2 aerei di allarme aereo rapido GlobalEye della svedese Saab, anch'essi in servizio con questa forza.
Ordinati nel 2008, i 3 aerei cisterna A330 MRTT dell'aeronautica militare degli Emirati Arabi Uniti sono in servizio dal 2013 e stanno chiaramente dando piena soddisfazione, compreso un tasso di disponibilità molto elevato. L'aereo ha ottenuto un notevole successo anche in Medio Oriente, poiché equipaggia 3 delle più grandi forze aeree della regione: Arabia Saudita (6), Emirati Arabi Uniti (3+3) e Qatar (2 dispositivi in consegna). L'aereo Airbus è molto versatile, in grado di effettuare missioni di rifornimento in volo di 5 ore a 1000 km dalla base distribuendo 60 tonnellate di carburante, ma anche di trasportare 250 passeggeri o 20 tonnellate di merci su oltre 12.000 km. Progettato per questo scopo, la riconfigurazione dell'aereo da versione cisterna a versione trasporto passeggeri, e viceversa, richiede solo poche ore.
Questo nuovo ordine per 2 aerei di allarme rapido GlobalEye da parte di Saab porta l'aeronautica in peggioramento ad avere in servizio 5 aerei di questo tipo. Inizialmente ordinato per 2 unità nel 2015, le autorità di Dubai hanno esercitato un'opzione per un terzo dispositivo nel 2017. Il primo dispositivo dovrebbe entrare in servizio nel 2020. Una volta completato, GlobalEye fornirà la sorveglianza aerea, navale e balistica degli Emirati Arabi Uniti. Con una flotta di 5 aerei, gli Emirati Arabi Uniti hanno la capacità di mantenere la sorveglianza operativa per un periodo di tempo limitato.
Il GlobalEye è basato sul business jet Global 6000 della canadese Bombardier, completamente convertito e riattrezzato da Saab. È dotato del sistema Erieye di Saab, un radar a impulsi Doppler con un'antenna elettronica attiva AESA nella banda S, tra 2 e 4 GHz, al limite di UHF e SHF, che ha dimostrato la sua capacità di rilevare dispositivi di sorveglianza delle dimensioni di un cacciatore. a quasi 425 km di distanza. Allo stesso tempo, utilizza il radar di sorveglianza marittima Seaspray 7500E dell’italiana Leonardo, dotato anche di un’antenna AESA, offrendo al dispositivo capacità avanzate di monitoraggio del traffico marittimo, essenziali per un’area tesa come il Golfo Arabo-Persico.
Questi annunci arrivano in un buon momento per Airbus, e soprattutto per Saab, dato che gli Emirati Arabi Uniti sono l’unico operatore ad aver acquisito GlobalEye fino ad oggi. Il dispositivo è stato offerto alla Finlandia in un'offerta congiunta con l'aereo da caccia JAS 39 E/F Gripen, per sostituire gli F18 in servizio dagli anni '80 nell'aeronautica militare finlandese.