Sono iniziate le operazioni turche nel nord della Siria

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I primi elementi meccanizzati dell'avanguardia turca hanno attraversato questa mattina il confine siriano, per prepararsi a ciò che promette di essere una massiccia operazione dell’esercito turco per liberare una fascia di 30 km tra il confine turco-siriano e il territorio controllato dalle forze curde YPG. L'obiettivo annunciato dal presidente Erdogan è quello di raggiungere la linea segnata dall'autostrada M-4, che costeggia il confine con la Turchia, e che porta alla città di Manjib, per impedire la creazione di uno Stato curdo adiacente al suo confine. Le prime unità turche devono aprire la strada ad una forza che riunirà, secondo le autorità turche, decine di migliaia di uomini, oltre a numerosi carri armati, veicoli da combattimento di fanteria e mezzi corazzati.

I combattenti curdi hanno immediatamente invitato tutte le forze a schierarsi in prima linea per opporsi all’incursione turca. L'YPG, che significa “Unità di protezione popolare”, riunisce 50.000 combattenti curdi in Siria, di cui circa 10.000 attivi. Possono essere rafforzate dalle YPJ, o “unità di protezione delle donne”, che riuniscono tra i 10.000 e i 20.000 volontari. A seconda delle conseguenze politiche e sociali dell'operazione turca, non è escluso che forze dei Peshmerga, le forze del Kurdistan iracheno, possano intervenire per rinforzare le forze siriane, anche se le due organizzazioni mantengono non ottimi rapporti.

Leopard 2 distrutti Defense News | Carri armati MBT | Conflitto siriano
Durante la battaglia di Aphrin, i combattenti delle YPJ riuscirono a distruggere i carri armati Leopard 2A5 delle forze turche che utilizzano missili anticarro.

Queste forze hanno mostrato eccellenti qualità operative contro Daesh, contro le forze lealiste siriane e persino contro le forze turche. Sono in parte equipaggiati con equipaggiamenti occidentali, forniti dagli Stati Uniti e dagli europei, e dispongono, in particolare, di missili anticarro e missili antiaerei portatili. Non dispongono di forze pesanti, né di artiglieria strutturata, né di aviazione, ma hanno il vantaggio di conoscere perfettamente il terreno e di aver potuto preparare, per diversi mesi, posizioni difensive rinforzate, che renderanno difficile la progressione delle forze, e probabilmente costoso in termini di materiali e di uomini.

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T129 Veicolo APC turco Siria Defense News | Carri armati MBT | Conflitto siriano
Un elicottero da combattimento leggero T_129 Atak delle forze siriane sopra veicoli corazzati al confine siriano

La posizione americana resta molto ambigua. Ufficialmente, le forze americane erano schierate nell'area insieme alle forze curde non si sono ritirate, ma il presidente Trump ha indicato che non si “opporrà” a un intervento turco, pur specificando che se la Turchia “andasse troppo oltre”, ne pagherebbe il prezzo…. Questa posizione, considerata incomprensibile da molti parlamentari americani, siano essi democratici o repubblicani, viene considerata da molti specialisti come un seno vuoto donato al presidente turco e come un abbandono degli alleati curdi da parte degli Stati Uniti, dando inizio a una nuova immagine sia del il paese in questa zona.

Il presidente E. Macron ha ricevuto ieri martedì all'Eliseo i rappresentanti delle YPG, ma la posizione francese, come quella di tutti gli europei, è in gran parte condizionata dai 4 milioni di profughi rimasti in Turchia, che il presidente Erdogan può scatenare sull'Europa in qualsiasi momento , creando così una nuova crisi migratoria. Non vengono fornite informazioni sulle forze speciali francesi presumibilmente presenti nella regione, ma è improbabile che adottino un atteggiamento diverso da quello delle SF americane.

Notizie sulla difesa dei curdi in Siria | Carri armati MBT | Conflitto siriano
Sebbene non dispongano di risorse pesanti, i combattenti delle YPG sono esperti, mobili e hanno il vantaggio del terreno

In ogni caso, l'operazione turca lanciata questa mattina incontrerà probabilmente un'opposizione curda molto significativa e organizzata. L’esercito turco dovrà dimostrare abilità e determinazione per vincere la decisione contro forze esperte come i combattenti curdi. Nel 1995, le forze russe a Grosny sperimentarono ciò che una forza di fanteria mobile ed esperta poteva infliggere a forze meccanizzate, nonostante attrezzature considerate molto efficienti, come il T80. Se il lancio di questa operazione fosse davvero diventato essenziale per il presidente Erdogan per mantenere la sua credibilità, a lungo termine potrebbe rivelarsi la tomba delle sue ambizioni, se le forze turche non riuscissero a raggiungere i loro obiettivi con perdite limitate, e in tempi brevi.

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